E' durata appena una stagione l'avventura di Dani Alves alla Juventus. Arrivato da free agent nel corso dell'estate 2016, il fuoriclasse brasiliano ha deciso - in accordo con la società - di rescindere il contratto la cui scadenza era fissata per il 30 giugno 2018.
Decisione irremovibile quella di Alves, la cui volontà è stata rivelata a più riprese, ma solo dopo la fatidica finale persa con il Real Madrid. Il richiamo del suo ex allenatore Pep Guardiola, la possibilità di rimettersi in gioco - stavolta in Premier League - e alcune decisive frizioni con la società bianconera. hanno portato al doloroso divorzio. In realtà, la stagione di Alves con la Juventus era iniziata nel peggiore dei modi: dopo l'avvio lento corredato da qualche panchina mal digerita, un brutto infortunio aveva costretto il laterale plurititolato a star fermo per oltre tre mesi.
Un lungo stop superato brillantemente dal 35 enne ex Siviglia, divenuto poi un fattore decisivo nella fase conclusiva della stagione. La mossa di Allegri, con lo spostamento del brasiliano sulla linea dei trequartisti si è rivelata decisiva nelle notti di Champions, riportando Alves a quei livelli che eravamo abituati a vedere nel giardino di casa del Camp Nou.
Poi però, la grande delusione di Cardiff e un rapporto non idilliaco con allenatore e società, hanno fatto propendere il terzino per l'addio, oggi ufficializzato dalla Juventus con questo breve comunicato: "Dani Alves ha rescisso il contratto con la Juventus. L'esterno brasiliano, termina quindi la sua avventura in bianconero dopo una stagione, durante la quale ha conquistato uno scudetto, il sesto consecutivo per la squadra, una Coppa Italia, e ha raggiunto la finale di Champions League". Ad attenderlo, ora c'è il Manchester City di Guardiola; a 35 anni Alves è pronto per una nuova elettrizzante pagina della sua storia calcistica.