Il calciomercato ogni anno riserva sempre sorprese: affari che sembrano andare verso una direzione e improvvisamente cambiano strada, sconvolgendo soprattutto i tifosi. Per quanto riguarda la Juventus, l'operazione sconvolgente sembra essere l'addio di Daniel Alves. Il brasiliano, dopo appena una stagione in bianconero, avrebbe già le valigie in mano e potrebbe approdare alla corte di Pep Guardiola al Manchester City.
Una stagione che, nonostante sia terminata con una cocente delusione, è stata disputata comunque da protagonista da parte del terzino ex Barcellona. Dopo un inizio un po' tentennante, culminato in un infortunio, Dani è riuscito a conquistare la maglia da titolare sulla fascia destra, conservandola fino alla finale di Cardiff. Il numero 23 doveva essere confermato anche per la prossima stagione, ma le ultime dichiarazioni (nelle quali ha affermato che il compagno di squadra Paulo Dybala dovrebbe lasciare la Juve per crescere ancora di più) hanno provocato degli attriti con la dirigenza che ora sarebbe disposta a lasciarlo partire.
Un brutto finale per una storia che avrebbe potuto avere una conclusione migliore. Una cosa è certa: sarà difficile per il club torinese rimpiazzare un grande atleta come il terzino verde-oro, sia in termini tecnici che mentali.
Dal punto di vista squisitamente tecnico, Dani ha grandi abilità: è dotato di velocità e fisicità. Durante la fase offensiva, il sudamericano è capace di dare una grande spinta alla manovra sugli esterni, permettendo di allargare la zona di possesso e mettere in costante difficoltà il reparto arretrato avversario. Durante la stagione appena trascorsa con la Juventus, l'ex Barcellona ha dato sempre un importante contributo durante la fase di possesso, infiammando la fascia destra con le sue proiezioni. Per questo motivo, Alves e Alex Sandro hanno rappresentato una delle coppie di laterali più forti d'Europa. Entrambi i brasiliani hanno spiccate doti offensive ma Dani, a differenza del compagno di squadra, è in grado di dare maggior copertura in fase di ripiegamento, a causa della superiore prestanza e di una esperienza infinita.
L'innesto del terzino della nazionale verde-oro è stato fondamentale per il tecnico Massimiliano Allegri, che nelle ultime partite stagionali in Champions League lo ha potuto persino schierare come esterno d'attacco al posto di Juan Cuadrado. Insomma, con la sua cessione, il club campione d'Italia perderà molto sul lato tecnico-tattico e non solo.
Se andiamo ad analizzare ancora l'aspetto psicologico, Dani è stato allo stesso modo un grande protagonista. Il brasiliano è dotato di enorme personalità e, durante la stagione, non è passato mai inosservato nell'ambiente bianconero. Il carisma gli ha permesso di conquistare sia il rispetto dei compagni di squadra che il cuore dei tifosi juventini. Nei momenti più delicati, il calciatore sudamericano è riuscito ad infiammare l'ambiente, con grinta e determinazione. Inoltre, avere in rosa un top come Dani Alves è cosa da non sottovalutare, poiché significa avere un atleta che, con una carriera piena di successi e riconoscimenti, non ha timori reverenziali verso certi palcoscenici internazionali e può essere di grande aiuto per la crescita europea di una compagine come la Juve.