Il direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, nella giornata di oggi era presente al Centro Sportivo Vismara per la Milan Cup e raggiunto dai microfoni di SportItalia ha rilasciato una breve intervista. Andiamo a sentire le sue parole.
Ovviamente non poteva mancare l'opinione sul tema scottante di questi giorni, ovvero il no di Donnarumma a rinnovare con il Milan: "È giusto vivere di sogni, è giusto cercare di raggiungere un sogno. Non tutti questi ragazzi ci arriveranno ma non dovranno necessariamente diventare campioni nel calcio. Non cerchiamo a tutti i costi il campione del calcio, stiamo parlando del sociale. Donnarumma è un giocatore del Milan, un grandissimo campione e ragazzo, sicuramente giocherà nel Milan" e sulla titolarità o meno risponde così: "È giusto vivere di sogni, è giusto cercare di raggiungere un sogno. Non tutti questi ragazzi ci arriveranno ma non dovranno necessariamente diventare campioni nel calcio. Non cerchiamo a tutti i costi il campione del calcio, stiamo parlando del sociale. Donnarumma è un giocatore del Milan, un grandissimo campione e ragazzo, sicuramente giocherà nel Milan" Il dirigente è stato anche interpellato sul compleanno di Montella che ricade proprio quest'oggi: "Se gli ho fatto gli auguri? E’ stata la prima cosa che ho fatto oggi. Con Montella ci sentiamo 6-7 volte al giorno".
Sul'evento a cui era presente invece: "È un evento importantissimo, la cosa importante è quello che trasmettiamo ai ragazzi, i valori veri dello sport. Ci auguriamo che tutti questi ragazzi potranno essere futuri campioni anche se così non sarà ma saranno campioni nella vita. Gli auguri a Montella li ho fatti, ci sentiamo spesso con il Mister. È difficile per questi ragazzi e per le famiglie seguirli, noi con queste operazioni per indicare i messaggi che dovrebbero passare attraverso la società, si cerca di trasmettere i valori fondamentali per i ragazzi".
[parole a cura di Milannews.it]