Molto probabilmente la giornata di oggi è stata percepita in modo lento dai dirigenti del Milan. Vi chiederete perchè e ve lo spiego subito. Domani è il giorno della verità dove Gigio Donnarumma deciderà sul proprio futuro. O meglio Mino Raiola incontrerà Fassone e Mirabelli per chiudere la vicenda legata al rinnovo del contratto del suo assistito. Un incontro che dovrebbe risultare decisivo, in un senso o nell'altro. Il portiere e il suo entourage avranno deciso di accettare il quinquennale da oltre 4 milioni a stagione o il noto agente farà leva per inserire clausola rescissoria da 50 milioni, che si attiverebbe nel caso in cui il Milan non dovesse qualificarsi per la Champions League?
Secondo molti giornali italiani, Donnarumma è seguito da molte squadre, ma non si sa se gli sono arrivate offerte concrete da altri club. Quest'ultima opzione potrebe spiegare la calma di Raiola nel voler incontrare i dirigenti del Milan. Ovviamente Fassone e Mirabelli vogliono capire quali sono le reali intenzioni del giovane classe 99' soprattutto nel caso che volesse lasciare il club rossonero. In questo caso il Milan si dovrà tutelare trovando un sostituito.
La dirigenza di via Aldo Rossi sa che ha fatto il massimo per accontentare le richieste di Donnarumma. E domani finalmente sarà il giorno della verità. Tanti gli scenari che potrebbero prendere forma: dalla cessione immediata, o Donnarumma potrebbe anche restare in rossonero senza rinnovo (e li sarà Montella a decidere se schierarlo o meno ndr) o lo scenario che si augurano tutti i tifosi e i dirigenti del Milan, ovvero che il portiere firmi il prolungamento.