Dopo la trattativa ormai ultimata per l'approdo in bianconero di Schick, la Juventus continua la sua campagna di rinforzo della rosa, per cercare di eliminare qualsiasi falla che possa essere ancora presente in un meccanismo sempre più vicino alla perfezione. L'attacco a Douglas Costa rappresenta la logica conseguenza al tipo di mercato impostato dalla Juve: la concentrazione della società è ovviamente rivolta al reparto avanzato, trovatosi quest'anno a non avere quasi alcuna alternativa in panchina nei momenti più importanti, costringendo i soliti Dybala, Higuain e Mandzukic a sobbarcarsi l'intero peso del reparto per tutta la stagione.
L'incontro. E allora ecco che Marotta ha incontrato Junior Mendoza, procuratore del brasiliano, nella sede di Corso Galileo Ferraris. L'incontro ha sortito esiti abbastanza favorevoli, con l'agente di Douglas Costa che ha confermato la volontà del giocatore di cambiare maglia. La Juventus sembra essere gradita spasimante dal numero 11 del Bayern, il quale pare avere anche altre richieste provenienti dall'Italia: ci ha provato l'Inter nei giorni precedenti all'incontro, ma al brasiliano non è bastata la faraonica proposta di uno stipendio da 8 milioni all'anno per accettare l'offerta neroazzurra. L'ex Shaktar vuole la Juve, anche a costo di guadagnare di meno: l'accordo infatti sembra essere sui 5 milioni all'anno più bonus, mentre per l'acquisto la base sembra essere di 35 milioni di euro.
La chiave Sanchez. La partenza di Douglas Costa è però legata a doppio filo all'acquisto di un altro top-player da parte del Bayern: dall'Arsenal infatti sembra poter arrivare Alexis Sanchez, intenzionato a lasciare Londra per provare a vincere qualcosa di importante con un club che abbia le possibilità per farlo. Dall'altra parte i bavaresi sembrano disposti a tutto pur di portare il cileno a Monaco, e questo aprirebbe le porte del trasferimento di Costa. L'affare sembra possibile, anche perché l'altra diretta concorrente dei tedeschi per Sanchez è il Manchester United, e l'Arsenal non sembra intenzionato a rinforzare una rivale per la Premier.
Come può inserirsi. Sul piano tattico l'arrivo di Douglas Costa non cambierebbe gli equilibri degli schemi di Massimiliano Allegri, e, anzi, li rinforzerebbe: è mancino e può giocare esterno, come Cuadrado e Dani Alves, o dall'altra parte al posto di Mandzukic, in un eventuale 4-2-3-1, così come può posizionarsi sulla trequarti a fianco a Dybala nell'albero di Natale che Allegri ha più volte schierato quest'anno. Il brasiliano può spaziare in quella zona di campo e allo stesso tempo avrà la possibilità di dialogare apertamente con Higuain e la joya. Se la trattativa dovesse andare in porto potrebbe essere davvero un gran colpo.