La notizia degli ultimi giorni è il ritorno di Gerolin ad Udine, stavolta con il ruolo di direttore sportivo. Durante la presentazione il neo DS dei friulani (che ha detto di sentirsi friulano acquisito) ha parlato più della grande organizzazione dei friulani che di mercato, anche perchè ha iniziato a lavorare da pochi giorni e sicuramente ci vorrà un po' prima che possa dare il proprio contributo attivamente, aiutando Gino Pozzo nelle decisioni. Comunque anche lui ha ammesso che i due nodi centrali da risolvere sono l'attaccante e la scelta dei portieri (con relative gerarchie). In avanti arrivare al dunque è veramente complicato. La società infatti vuole un nome già affermato per sostituire Duvàn Zapata e sta battendo un po' tutte le piste che portano ad attaccanti capaci di arrivare in doppia cifra. Incassato il no del Chievo per Inglese e data per assodata l'enorme concorrenza per Falcinelli, che ne rende complicato un acquisto in breve tempo, i nomi rimasti sono sostanzialmente tre: Babacar, Nestorovski e Pavoletti. Quest'ultimo sembra però essere ormai quasi definitivamente sfumato, facendo diventare la gara una corsa a due. Il centroavanti ex Genoa infatti ha un ingaggio da due milioni annui, cosa che renderebbe difficile un suo acquisto anche tramite il Watford, e inoltre pare che la richiesta per lui da parte del Napoli sia di 20 milioni. Troppi per Gino Pozzo, che non può permettersi di fare follie nemmeno sfruttando la sinergia inglese. "O Pavoloso" quindi sembra destinato altrove.

Per Babacar e Nestorovski invece le cose sono diverse. Il secondo viene dalla retrocessione con il Palermo, ha diverse richieste in A e un prezzo che in qualche modo potrebbe essere affrontabile dall'Udinese. Inoltre Gerolin è un ex Palermo e potrebbe provare ad instaurare un dialogo con la sua ex squadra. Il macedone però non è il profilo preferito dai bianconeri, che vorrebbero prima tentare il tutto per tutto per strappare Babacar alla Fiorentina. Il senegalese è un vecchissimo pallino dei Pozzo, che lo seguono da quando ha 18 anni ed hanno provato ad inserirlo in praticamente tutte le trattative imbastite con i viola. I Della Valle sembravano irremovibili sulla sua cessione, ma nelle ultime ore paiono aver aperto una piccola possibilità. Qua il Watford potrebbe intervenire prepotentemente. I Gigliati, soprattutto davanti alla permanenza di Kalinic o alla voglia di rifondare una squadra che ha regalato più delusioni che altro, davanti ad un'offerta di 12 milioni potrebbero cedere. Gli Hornets hanno un budget abbastanza corposo per permettersi una cifra del genere. Acquisterebbero dunque l'ex Modena per poi girarlo in prestito (annuale o biennale) ad Udine, un po' come fatto per Penaranda e Kums l'anno scorso. L'ingaggio da 1,2 milioni per gli inglesi poi non sarebbe eccessivamente un problema, dato che il belga prendeva poco di meno. Potremmo dunque essere più vicini di quel che sembra alla conclusione della ricerca... oppure potrebbero sorgere improvvisi ostacoli per Babacar e allora bisognerebbe ripartire daccapo, con il 6 luglio che inizia ad avvicinarsi.

Per quanto riguarda le altre trattative, si sta muovendo poco. Sugli esterni si vuole provare ad arrivare ad almeno uno tra Laurini, Pezzella e Biraghi. Il primo è un terzino destro e, vista la retrocessione dell'Empoli, potrebbe arrivare indipendentemente dalla partenza di Widmer, dato che sulla destra la coperta è molto corta. Faraoni infatti si è infatti infortunato per l'ennesima volta al ginocchio e potrebbe aver concluso la sua avventura in bianconero. Per Laurini c'è comunque da battere la concorrenza della Sampdoria,  a sua volta alla ricerca di un terzino. Biraghi e Pezzella sono nomi meno caldi, dato che c'è sì bisogno di un uomo a sinistra, ma Samir dà ampie garanzie di rendimento e dietro ha Gabriel Silva e Alì Adnan. Serve la partenza di almeno uno dei due prima che arrivi un altro uomo. Voci poi sul giovanissimo Mota della Virtus Entella (classe '98). Il ragazzo è un ala di talento e sarebbe un colpo in prospettiva, rimarrebbe perciò sicuramente almeno una anno in B per crescere. È spuntata poi qualche indiscrezione su Crisetig, che viene accostato ai bianconeri praticamente ad ogni sessione di merato. Però, con la presenza di Jankto, Fofana, Badu, Balic, Hallfredsson e l'arrivo di Barak è difficile che, a meno di partenze, arrivi un altro centrocampista centrale.  Per quanto riguarda poi lo scouting, l'indimenticato ex Cesare Natali (membro della rosa che partecipò alla Champions League sotto Serse Cosmi) è entrato a farne parte, firmando un contratto di un anno.

Infine il giovane primavera Varesanovic ha firmato un contratto quinquinnale, questo il comunicato dell'Udinese Calcio: "Udinese Calcio comunica che il calciatore croato classe 1998 Mak Varesanovic ha firmato un contratto di durata quinquennale. L’accordo con il giovane della Primavera, che ha segnato un gol in sedici presenze con la formazione di mister Luca Mattiussi, avrà come nuovo termine di scadenza il 30 giugno 2022."