Il Parma di D'Aversa vince ai calci di rigore contro il Pordenone e si qualifica per la Finale di Lega Pro. I ducali, schierati con il 4-3-3 con Baraye, Calaiò e Nocciolini, sono bravi ad approcciare nel modo giusto la partita, infatti dopo un quarto d'ora sono in vantaggio grazie al gol di Scaglia. I ramarri però non demordono e nonostante il contraccolpo psicologico costruiscono occasioni da rete con Cattaneo, schierato oggi trequartista insieme a Misuraca a sostegno dell'unica punta Pietribiasi nel 3-4-2-1 disegnato da Tedino. La prima frazione di gioco si conclude quindi con il Parma avanti, ma nel secondo tempo esce fuori il Pordenone che all'80' viene premiato con il gol del pareggio siglato da Marchi. Si va dunque ai supplementari, che vengono contraddistinti da due occasioni da rete, una per il Parma sciupata da Edera ed una per i ramarri sprecata da Semenzato. La sfida si prolunga ai calci di rigore e dopo gli errori di Misuraca, Scavone e De Agostini, è Lucarelli a sancire la parola fine al match con la conseguente vittoria dei parmensi.
Dopo un iniziale fase di studio è il Pordenone a rendersi pericoloso con Cattaneo, che salta Di Cesare all'interno dell'area di rigore avversaria e calcia in porta, ma la sua conclusione viene provvidenzialmente respinta dalla retroguardia parmense. Alla prima opportunità il Parma passa in vantaggio: Scozzarella batte un angolo servendo al limite dell'area Scaglia, il quale lascia partire una conclusione imprendibile per l'estremo difensore avversario. Gli uomini di D'Aversa provano a sfruttare il momento favorevole per cercare il raddoppio: Baraye va via in contropiede cercando poi l'imbucata per Calaiò, il quale non arriva sulla sfera per questione di centimetri. Il Pordenone sfiora il pareggio al 23': Cattaneo dal limite lascia partire un diagonale mancino, che si spegne di pochissimo a lato rispetto alla porta avversaria. Ancora il n.16 ramarro approfitta di un errore di Mazzocchi, per calciare in porta dal limite dell'area ma la sua conclusione viene bloccata in due tempi da Frattali. Al 42' Pietribiasi ha l'occasionissima per l'1-1 ma la spreca colpendo male di testa a pochi passi dalla linea di porta avversaria. Nel recupero Nocciolini ha la palla del raddoppio, ma il n.9 gialloblu sbaglia incredibilmente la conclusione spedendo la palla oltre la traversa dall'altezza del dischetto del rigore. Su quest'occasione per il Parma si chiude il primo tempo, che vede proprio gli emiliani andare al riposo in vantaggio col punteggio di 1-0.
Il secondo tempo si apre su ritmi molto più bassi rispetto a quelli della prima frazione, infatti la prima occasione arriva solamente al 60' col solito Cattaneo che impegna Frattali in una parata in tuffo con una conclusione mancina da fuori area. Poco dopo il n.1 parmense deve superarsi sulla conclusione ravvicinata di Pietribiasi, il quale spreca una chance colossale per riportare il match in parità. All'80' il Pordenone giunge al meritato pareggio: in seguito ad un calcio d'angolo, Marchi risolve la mischia in area con un tiro che termina alle spalle dell'incolpevole Frattali. Il Parma risponde subito con Nocciolini, che colpisce di testa dall'interno dell'area di rigore, ma la sua incornata supera non di poco la traversa. In pieno recupero Edera prova a trovare il jolly con una conclusione dai 16 metri, che viene però bloccata senza problemi da Tomei. La partita si prolunga quindi ai tempi supplementari.
L'extratime si apre con il Parma voglioso di tornare in vantaggio, ma il calcio di punizione di Edera dai 30 metri termina ben oltre la traversa. Poco dopo i parmensi si costruiscono un'occasione ben più netta: calcio d'angolo battuto da Scaglia, Iacoponi e Scavone tutti soli all'interno dell'area di rigore si ostacolano sprecando così la ghiotta chance di spedire la palla in fondo alla rete. Ad un minuto dalla fine del primo tempo supplementare Corapi sfiora il gol con una punizione dai 20 metri che termina di poco a lato rispetto alla porta avversaria. I secondi 15 minuti di gioco vedono il Pordenone rendersi pericoloso con una conclusione di Buratto ben contenuta da Frattali. Al 116' occasionissima sprecata dai ramarri con Martignago che non riesce a finalizzare un ottimo contropiede condotto dai suoi, la palla arriva al limite dove c'è Semenzato che scarica un tiro di pura potenza, ma la sua conclusione sfila a lato della porta avversaria. Si va dunque ai calci di rigore.
Il Pordenone è il primo a tirare con Padovan, che non sbaglia. Per il Parma va Edera ed anch'egli segna. Il secondo turno vede andare dal dischetto Misuraca, che si fa respingere il rigore da Frattali. Dall'altra parte invece Scaglia non sbaglia. Il terzo turno vede andare dagli undici metri Suciu, che spiazza l'estremo difensore avversario. Per il Parma va Scavone che calcia contro il palo. Il penultimo turno vede andare dal dischetto Martignano e Corapi ed entrambi segnano. Si va quindi al quinto ed ultimo turno, ma sia Burrai che Munari non sbagliano prolungando così la lotteria dei rigori ad oltranza. Il primo a tirare è De Agostini per il Pordenone, che però si fa respingere la conclusione da Frattali, il quale con l'aiuto della traversa evita la capitolazione. Per il Parma va Lucarelli ed il capitano non sbaglia trascinando gli emiliani in Finale.