Sembrava tutto pronto per l'addio di Gerard Deulofeu al Milan. Lo spagnolo, dopo l'ultima partita col Cagliari, aveva già salutato la società rossonera con un post pubblicato su Twitter. Era tutto apparecchiato per una nuova avventura, poi con l'arrivo di Valverde il Barcellona ci ha ripensato ed ora sembra non voler più esercitare il diritto di recompra che ha nei confronti del giocatore del Milan. Forse Valverde non ha intenzione di puntare sul talento classe 94', che non ha voglia di fare panchina al Barça e né tantomeno farla all'Everton, dal momento in cui che nel 2018 ci saranno i Mondiali in Russia e Deulo vuole giocarsi tutte le carte a sua disposizione per ottenere una chiamata da Lopetegui.
La volontà del calciatore sarebbe quindi quella di vestire ancora rossonero, cercando di ottenere un posto da titolare; al Milan ha disputato, da Gennaio, una buona stagione, Montella gli ha dato tanta fiducia e l'ha fatto entrare immediatamente nei sistemi del Milan e del calcio italiano. Diciamo che un certo Lionel Messi, qualche mese fa, aveva già espresso la sua opinione riguardo l'esterno rossonero, dicendo che si poteva far a meno di lui in quanto vi erano già tanti giovani talenti della cantera pronti ad esplodere e che avevano più qualità rispetto allo spagnolo. Poi, diciamocela tutta, quante possibilità di giocare avrebbe Deulo se andasse al Barça? Poche, davvero poche.
Il tridente Messi, Suarez, Neymar è uno dei più prestigiosi al mondo ed oltre ad avere tanta qualità giocano davvero tanto, praticamente sempre loro: 52 presenze stagionali per Messi, 51 per l'uruguagio e 45 per Neymar, insomma non poco. Per quanto riguarda i giovani talenti di cui parlavamo in precedenza e che quest'anno sono stati alle spalle della MSN, hanno giocato davvero poco e certamente la loro crescita esponenziale non è aumentata molto: Alcacer per esempio ha giocato una decina partite. Deulo non ha intenzione di seguire la strada di Alcacer, non ha intenzione di fare panchina tutta la stagione, ha voglia e necessità di giocare, di crescere ma soprattutto di far vedere a tutta l'Europa, in particolare al ct spagnolo Lopetegui e a Messi e compagni, quale il suo vero valore. Ora Gerard è ritornato all'Everton che detiene il suo cartellino, vedremo nei prossimi giorni cosa succederà: la scelta è solo sua e potrebbe essere davvero importante per il suo futuro.