Sebbene la festa stenti a terminare, in casa Benevento si guarda già alla prossima stagione. La storica promozione porta, inevitabilmente, delle conseguenze di assoluto valore, prestigio, onore. Come ribadito dal presidente Oreste Vigorito più volte, sia durante gli attimi immediatamente successivi al triplice fischio finale dell'atto conclusivo dei playoff, che nelle scorse ore, la voglia è quella di essere approdati in Serie A con la ferma convinzione di provare a restarci. Nemmeno un minuto da perdere, quindi, con la dirigenza degli stregoni che si è messa immediatamente al lavoro per cercare di confermare la maggior parte degli interpreti presenti in rosa - quantomeno quelli migliori - prima di guardare a rinfoltire l'organico a disposizione di mister Baroni.
Già, Marco Baroni, artefice forse numero uno della promozione in Serie A, che nelle prossime ore dovrebbe esser confermato alla guida della squadra beneventana. Tante le squadre di B che erano pronte, in caso di mancato accesso alla massima serie, ad accaparrarsi le idee del mister toscano, con il Bari che era già in prima fila per la successione di Colantuono. Tuttavia, la promozione in A dovrebbe quantomeno portare ad una pronta riconferma dell'ex difensore del Napoli scudettato, che in Campania sembra trasformarsi in un novello Re Mida. Difficile, infatti, pensare ad una rottura su programmi e contratto, con le parti che sembrano prossime al prolungamento della collaborazione.
Capitolo prestiti - Ultimato il discorso allenatore, di fondamentale importanza e quantomai primario, si passerà alla questione relativa al rafforzamento della squadra a sua disposizione. Una puntualizzazione, in tal caso, è d'obbligo, perché dei capisaldi del gruppo che per la maggior parte delle volte è stato schierato in campo in questa lunghissima cavalcata, gran parte sono giocatori in prestito da squadre di Serie A: Cragno (Cagliari), Venuti (Fiorentina), Chibsah (Sassuolo), Falco (Bologna), Puscas (Inter) sono quelli che, a breve, faranno ritorno alle rispettive basi prima di guardare al proprio futuro.
La volontà dei protagonisti sembra essere rispecchiata dalle parole di Falco ai microfoni di Sky Sport nella giornata di ieri - "Bologna? Ne dovremo parlare, ma ho vissuto una stagione incredibile qui e vorrei vivere la Serie A con il Benevento, dove l'ho conquistata sul campo" - anche se da qui alla conferma passa davvero tantissima acqua sotto ai ponti, perché bisognerà testare prima le necessità delle squadre detentrici dei cartellini dei calciatori prima di provare a rinnovare il prestito. L'intento della dirigenza sembra ovviamente chiaro, ossia quello di confermare in blocco gran parte dell'organico che ha consentito a Baroni di costruire le basi per la scalata alla massima serie.
Capitolo conferme - Da chi ripartire, quindi? In primis dal duo d'attacco che ha imperversato per larghi tratti della stagione di B. Ciciretti e Ceravolo, di proprietà della società, dovrebbero rappresentare il punto principale di partenza assieme al duo di centrocampo formato da Eramo - esterno di mediana - e Viola - ex Novara che vorrà quasi sicuramente testare le sue qualità con la Serie A, soltanto assaggiata con Reggina e Palermo. In difesa, si ripartirà probabilmente dall'esperienza di Lopez e dal consolidatissimo asse centrale Lucioni - Camporese, anche se qualche innesto ovviamente andrà fatto.
L'operazione più difficile, ad oggi, sembra quella di resistere alle insistenti offerte arrivate da svariati club di A per l'esterno offensivo che piaceva anche al Napoli, sul quale c'è l'interesse forte della Sampdoria.
Capitolo rinforzi - A proposito di Napoli, una eventuale sinergia con il club di De Laurentiis - più volte citata dallo stesso Vigorito - potrebbe rappresentare una buona possibilità per accaparrarsi giovani di prospettiva e di assoluto valore che intendono fare esperienza e mettersi in mostra ad altissimi livelli. Non basta, ovviamente. Per confermare la presenza in Serie A occorrerà centrare una buona dose di acquisti miscelando sia le necessità tattiche e tecniche con quelle di carisma ed esperienza.
Chiaramente gli obiettivi sul mercato varieranno a seconda delle conferme o meno del pacchetto dei giocatori in prestito, ma laddove il Benevento è chiamato maggiormente ad operare ad oggi sembrerebbe nei ruoli di portiere - con Cragno che difficilmente resterà nella città delle streghe - di centrocampo, con il Sassuolo che potrebbe confermare Chibsah, e di attacco, dove i soli Ciciretti e Ceravolo non possono garantire il bottino di gol necessario alla salvezza.
Insomma, la rovente estate dei sanniti è soltanto all'inizio. Terminata la festa sarà la volta di sedersi al tavolino e di programmare con lucidità e competenza - come fatto in questi anni - la stagione dell'esordio in Serie A.