Continua attivamente il calciomercato del Crotone, deciso ad attrezzarsi per affrontare al meglio e senza troppi patemi d'animo la prossima stagione di Serie A. Primo nodo da sciogliere, quello dell'allenatore, con Davide Nicola pronto comunque proseguire o no con i Pitagorici. Dopo la miracolosa salvezza, l'ex tecnico del Livorno vorrebbe puntare a qualcosa di importante, giurando fedeltà ai rossoblu. 

Intervistato a RadioUno, il tecnico ha parlato del Crotone e dei suoi prossimi obiettivi: "Tutto è impegnativo nella vita, dipende solo da come uno si approccia. Quale Crotone vedremo il prossimo anno? Con la società siamo rimasti d'accordo che dopo questa fatica personale (la bici) ci saremmo seduti per fare il punto e decidere. Crotone è una realtà che permette di lavorare ma senza fare voli pindarici. Dopo la pedalata verso sud. Il mio futuro? Io ho rinnovato automaticamente il contratto dopo la salvezza e non ci sono problemi. Dopo il 18 ne parleremo e faremo il meglio per la società". 

Passaggio obbligato, sul possibile appeal del tecnico, ricercato anche da club prestigiosi: "La mia ambizione è quella di arrivare a livelli utili per confrontarmi con sogni sempre superiori. Da un punto di vista tecnico col Crotone non ci sono problemi, però dopo questo sforzo voglio incontrarmi con la società e capire se sarà il caso di restare oppure se ci saranno possibilità diverse. Il tutto con chiarezza e gratitudine.

Importante pensiero, infine, sulla stagione del Crotone: "Differenza tra prima e seconda parte del campionato? Non eravamo mentalmente pronti a un campionato di questa qualità. Abbiamo dovuto cambiare modulo per rispondere alle esigenze del torneo. Poi abbiamo lavorato tanto in campo per affrontare anche tanti campioni. Anche nella prima parte della stagione siamo stati vicini a compiere diverse imprese, ma poi nel ritorno abbiamo messo a frutto una continuità di gioco e di rendimento che non eravamo riusciti a esprimere nelle prime 19 giornate. I giocatori hanno mano a mano preso la consapevolezza di poter tranquillamente affrontare un campionato come la A, questo ha fatto la differenza".