La gioia per l'impresa recentemente consumatasi non si è ancora dissolta del tutto. Nel mentre intanto più o meno tutti gli artefici della salvezza hanno dovuto tenere fede a qualche promessa fatta quando la cosa sembrava impossibile. Ecco quindi che Nicola pare stia seriamente programmando il viaggio in bici da Crotone a Torino ed ha inoltre scritto una bellissima lettera al figlio che non c'è più, scomparso tragicamente pochi anni fa. Alcuni tifosi invece si sono fatti 13 km a piedi per raggiungere il Santuario di Capo Colonna, stessa cosa fatta dal presidente Vrenna. Sono arrivati inoltre i complimenti della città e dell'ex numero uno del Milan, Silvio Berlusconi, che ha voluto mandare un messaggio ai pitagorici: “Da appassionato di calcio ho seguito con emozione la lotta vittoriosa che ha consentito alla vostra squadra di rimanere in serie A. Vorrei dire che è una metafora, una bella storia paradigmatica di un Sud che può farcela, con impegno, sacrificio, fede nelle proprie possibilità e tenacia di provarci fino all’ultimo”. Intanto scioglierà a breve le riserve Nicola, che potrebbe sia restare che partire per altri lidi, dato che in molti hanno messo gli occhi su di lui dopo l'impresa.
C'è però una seconda stagione di Serie A da programmare, cosa non semplice dato che il budget è, come per tutte le squadre piccole, ristretto e molti artefici della salvezza erano in prestito. La coppia d'attacco Falcinelli-Trotta ritornerà in blocco al Sassuolo, così come Ferrari, acquistato dagli emiliani in estate. In prestito anche Rosi, per il quale però si potrebbe tentare il riscatto, visto che l'ex Roma sta girovagando ormai da un bel po'. In mezzo al campo invece ci sono Crisetig e Capezzi che rientreranno al Bologna e alla Sampdoria. C'è tanto da fare, a partire magari da qualche tentativo di riscatto (per Falcinelli è impossibile, con il ragazzo che ha già dato l'addio con una lettera, per altri invece c'è qualche margine). Si inizia a pensare anche ai possibili innesti, con tutti i reparti che richiedono almeno due rinforzi. Ancora tutto fermo per la retroguardia. Per la zona nevralgica del campo invece c'è il giovane Lukic del Torino che è ambito da molte squadre che si trovano in fondo alla classifica della A e dalle neopromosse. Poco spazio per l'ex Partizan con Mihajlovic e prestito che dunque sembra una via più che percorribile. In attacco invece torna di moda il nome di Budimir, fautore della promozione e trasferitosi alla Sampdoria per fare sostanzialmente panchina. Interessa poi Ricci, talentino in prestito dalla Roma al Sassuolo, ma che non sta trovando spazio. Infine, si inizia a pensare ad alcuni lavori per migliorare ulteriormente lo stadio, rattoppato all'ultimo all'inizio dell'annata scorsa, con tanti settori ultimati grazie all'uso di tubi innocenti.
(Fonte virgolettato: http://www.calabriapage.it)