Manca sempre meno alla finale di Champions League fra Juventus e Real Madrid, con le squadre che sono pronte ad arrivare a Cardiff per dare il via ufficiale all'avvicinamento alla gara più attesa dell'anno. Gara che Massimiliano Allegri affronterà con quella formazione che ha permesso alla Juventus di imbrigliare il Barcellona ed eliminare il volenteroso, ma ancora acerbo Monaco sulla strada che ha portato i bianconeri a giocarsi per la seconda volta in tre anni la Champions League.
Allegri non sembra avere quindi alcun tipo di dubbio su quale sarà la formazione da opporre a Zinedine Zidane e al Real Madrid. 4-2-3-1 per provare a dirla con i numeri, anche se ha poco senso usare certe cifre perchè tutto dipende dall'interpretazione del "ruolo" e da come ci si adegua anche alle mosse dell'avversario. Per farla breve, comunque, Buffon giocherà in porta da capitano e guida di questa Juventus. Davanti a lui la difesa formata da Barzagli, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro. Si possono sistemare a tre, a quattro, addirittura a cinque se uno fra Mandzukic e Dani Alves retrocede per dare una mano, fino a diventare un'unica linea a sei in caso di doppio aiuto degli esterni. Le combinazioni non mancano di certo, anche a livello difensivo e Allegri questo lo sa bene. Davanti ai difensori Pjanic e Khedira, pronti ad aiutare nel chiudere i varchi centrali e a dare ritmo alla manovra offensiva.
A proposito di fase offensiva, i quattro giocatori più avanzati saranno Mandzukic, Dybala, Dani Alves e Higuain. Il brasiliano è stata una delle intuizioni di Allegri di questa stagione. Sgravato di eccessivi compiti difensivi, l'ex Barcellona può così mettere a servizio della squadra tutta la propria qualità e capacità di leggere le difese avversarie. Con il gradimento degli attaccanti, come potrebbe confermare Higuain ricordando la doppietta nel principato contro il Monaco. Da questa formazione, ormai definita, restano fuori due nomi eccellenti che però potrebbero essere molto utili a gara in corso. Marchisio e Cuadrado partiranno dalla panchina, ma per Allegri potrebbero essere due risorse importanti. Il centrocampista potrebbe dare il cambio ad uno fra Pjanic e Khedira o ad uno degli uomini offensivi, con l'avanzamento del bosniaco di qualche metro. Il colombiano è la carta giusta in caso serva provare a spezzare l'equilibrio, grazie alla sua velocità e alla sua imprevedibilità.