Si voleva chiudere nel migliore dei modi, ma nei giorni precedenti alla partita c'era un po' di pessismo, dettato da una forma fisica arrivata ormai agli sgoccioli e ai tanti infortuni che hanno colpito la rosa nel girone di ritorno. Contro l'Inter infatti si è presentata in campo una squadra sperimentale e pure fuori forma. Disastro assicurato e infatti sono arrivate cinque sberle. A indorare la pillola ci sono state la sassata di Balic e il decimo sigillo di Zapata. Poco importa, ormai era tutto fatto e questa partita era solo un pro forma, adesso si pensa a consolidare il futuro e a sistemare la squadra, seguendo le indicazioni di mister Delneri.

Mister Delneri a Radio Rai ammette che i suoi erano ormai scarichi:"La squadra ha dato tutto nelle partite precedenti, specialmente con la Samp domenica scorsa. Oggi abbiamo pagato forse le tante energie spese, senza dimenticare l'assenza di cinque titolari. Nella ripresa siamo andati meglio, ma eravamo scarichi e si è visto.

Sul contratto in scadenza risponde come sempre: "La firma è un pro forma, programmeremo presto il futuro insieme alla società."

Chiosa finale sull'addio di Totti: "Ne abbiamo goduto per 25 anni. Si è dimostrato un campione importante, oltre che una delle ultime bandiere del calcio. Dispiace che lasci, spero che il futuro possa riservargli tante altre soddisfazioni. Resterà nel cuore di tutti i tifosi, non solo di quelli romanisti".

Matos, autore tutto sommato di una prestazione meno brutta del solito, analizza così la sconfitta ad Udinese TV: "Una delle mie migliori prestazioni ma non è bastata. Contro l'Inter è difficile: prendiamola come lezione per il prossimo anno. Siamo consapevoli di non aver fatto una buona partita. Delneri è un grande allenatore, ha messo a posto la squadra, ha fatto solo cose positive per la squadra".

(Fonte: https://www.tuttomercatoweb.com ; http://www.udineseblog.it/)