Il progetto del Verona sta per decollare. L'obiettivo è, ovviamente, quello di centrare al più presto la salvezza nella prossima stagione di A, ma per farlo occorrerà un forte e deciso intervento sul mercato. La squadra non va assolutamente rivoluzionata, perché all'interno vi sono degli elementi importanti e di esperienza che conoscono la categoria. Per renderla completa del tutto servono solamente un paio di ritocchi in ogni zona del campo.

La società si è già messa al lavoro per cercare quei profili ideali da affidare a Fabio Pecchia, allenatore che è stato confermato anche per la prossima stagione. Andiamo con ordine partendo dal reparto portieri: l'agente di Pegolo ha dichiarato che il suo assistito gradirebbe un ritorno in veneto. E' cresciuto a Verona, conosce bene la piazza, sta bene fisicamente, è in scadenza di contratto con il Sassuolo e tornerebbe volentieri. È un profilo che potrebbe avere una logica per il club gialloblù visto che potrebbe giocarsi il posto da titolare insieme a Nicolas. Per il reparto difensivo, invece, ci sono diversi nomi. Partiamo con la notizia riguardante Cherubin, con il centrale che è stato riscattato dal Bologna (Helander in cambio). Si lavora anche per trattenere il giovane Ferrari, terzino o centrale adattato che si è reso protagonista nella scalata verso la promozione. Sulle fasce, invece, spiccano i nomi di Mario Sampirisi e Federico Dimarco, con il Verona che potrebbe anche prenderli a titolo definitivo.

A centrocampo potrebbe muoversi qualcosa, ma solamente se ci sarà l'occasione visto che è un reparto giudicato completo dalla società. Il nome caldo è quello di Magnanelli del Sassuolo, ma molto dipenderà dalle intenzioni del nuovo allenatore. Gli emiliani, tuttavia, sembrano essere intenzionati a prolungargli il contratto per un altra stagione, essendo una bandiera.

E siamo giunti all'attacco. Pazzini non si muove, e con lui potrebbe tornare anche Antonio Cassano. I due hanno dato spettacolo durante l'esperienza con la Sampdoria, ed è stato lo stesso attaccante ad aprire l'ipotesi trasferimento. E' svincolato e potrebbe rivelarsi un bel colpo per la categoria. In uscita, invece, ci sarebbe Simone Ganz, profilo espressamente richiesto da Zeman per il suo pescara.

Tante idee e strategie in gioco, ma il ds Fusco ha comunque ribadito che nessuno è incedibile di fronte a offerte irrinunciabili per i parametri gialloblu: "Abbiamo conquistato la promozione perché avevamo valori importanti, siamo felici di essere tornati in Serie A senza passare dai play off dopo un campionato difficile come quello cadetto. Il nostro obiettivo era arrivare primi, ma non ho mai avuto dubbi sulla nostra promozione, ho sempre creduto in questo gruppo che è stato rinforzato a gennaio da innesti come Ferrari e Bruno Zuculini. Pecchia? Non è mai stato in discussione, lo ritengo fra i migliori e poi non ho mai cambiato tecnico nella mia carriera. Con Pecchia mi sono visto al campo in questi giorni, mentre questa sera incontrerò a cena col presidente. Gli obiettivi è dare continuità a questo gruppo anche se la rosa va migliorata e integrata, ma cambiare tutto sarebbe un enorme errore. Vogliamo trattenere sia Ferrari sia Zuculini, ma se non ci riusciremo punteremo su altri. Bessa, Pazzini e Romulo hanno fatto tantissimo in questa stagione, ma nel calcio non c'è nessuno di incedibile. Li incontreremo per valutare le loro ambizione e vedere se si può continuare assieme. Cassano? Si tratta di un campione con la c maiuscola, poteva venire già a gennaio, ma gli dissi di no perché sarebbe stato un errore per lui arrivare all'Hellas cinque mesi fa perché avrebbe potuto sconvolgere certi equilibri. Le sue parole ci onorano e poi parliamo di un giocatore che fa la differenza e che in Serie A può essere un valore aggiunto. Però al momento non c'è nulla di fatto”.