Dopo il Paris Saint Germain e le offerte cinesi dello scorso anno, un'altra squadra torna a tentare Mario Mandzukic. Questa volta a provare a strappare il guerriero croato alla Juventus è il Besiktas che si sta accingendo a vincere il suo quindicesimo scudetto, il secondo consecutivo. 

I bianconeri di Turchia hanno dimostrato di potersela giocare nella campagna europea di quest'anno, terminata al terzo posto nel girone di Champions League e ai quarti di finale di Europa League dove hanno sbattuto contro il Lione che li ha eliminati ai calci di rigore. Forte di una ormai certa qualificazione alla prossima edizione della Champions League, il Besiktas, sta provando a convincere a suon di soldoni Mario Mandzukic ad abbandonare la causa di Madama per unirsi a quella di Mitrovic e Quaresma. L'offerta è certamente allettante, sette milioni di euro all'anno, sicuramente più alta di quella che potrà mai offrirgli la società italiana, ma gli obiettivi delle due squadre sono molto differenti. 

Se una ambisce a creare una squadra per ben figurare in Europa, l'altra è ormai al top del calcio continentale e abbandonarla ora, dopo aver raggiunto la seconda finale di Champions League in tre anni, sembra un sacrilegio, soprattutto se si pensa al rapporto che Mandzukic ha con la società e la tifoseria bianconera che lo ha ormai eletto come giocatore simbolo dello spirito juventino. Il contratto dell'attaccante croato lo lega alla Juventus fino al 2019 con un compenso netto di quattro milioni di Euro, ma l'accordo è destinato ad essere rinnovato di almeno un altro anno e con un probabile ritocco dell'ingaggio verso l'alto. La scelta sembra facile e scontata, ma fino all'incontro tra l'entourage del giocatore e la coppia formata da Marotta e Paratici, che avverrà subito dopo la finale di Cardiff contro il Real Madrid, nulla è ancora scritto.