Il Chievo Verona vola verso l'ultima sfida dell'ennesima positiva stagione, costellata da buone prestazioni e da una salvezza raggiunta con ampi margine. In casa dell'Atalanta, ancora potenzialmente in corsa per un quarto posto davvero storico, i clivensi di Rolando Maran cercheranno di fare bene, evitando un'imbarcata che renderebbe più amaro il finale di stagione dei veronesi. Nella giornata di ieri, per meglio prepararsi al delicato scontro contro i ragazzi di Gasperini, la rosa a disposizione del tecnico ex Catania si è allenata presso il centro termale Aquardens. Controllati dal professor De Bellis, gli atleti si sono divisi in tre gruppi: i primi due hanno svolto esercizi di recupero e di potenziamento, gli infortunati hanno invece svolto lavoro riabilitativo. 

Per meglio giocarsi gli ultimi novanta minuti stagionali, Maran dovrebbe schierare i suoi adottando il solito 4-3-1-2, marchio di fabbrica dalle parti della Verona clivense. Davanti al confermatissimo Sorrentino, la retroguardia a quattro dovrebbe essere formata da Cacciatore, Cesar, Spolli e Gobbi. Non sono da escludere, comunque, la candidature di Frey e del giovane Troiani, pronto a galoppare sulla fascia destra. A centrocampo, viste le assenze per squalifica di Castro e Radovanovic, lanciato in mediana Izco, affiancato dalle mezz'ali Depaoli e Bastien. Dietro al tandem Pellissier-Inglese, infine, Valter Birsa.

Conclusa la stagione, comunque, la società clivense dovrà affrontare una serie di discorsi interni, attrezzandosi al meglio per la prossima stagione. Primo nodo, il futuro di Maran, benvoluto da molti club in A e probabilmente tentato da una nuova e più importante avventura. Con Di Francesco ormai prossimo a sedersi sulla panchina della Roma, il Sassuolo starebbe seriamente pensando al tecnico clivense, aprendo così un nuovo ciclo con un allenatore che ha sempre fatto bene. Certo, tatticamente il 4-3-1-2 di Maran sembra poco calzato sui talenti neroverdi, ma guai a ridurre alla mera tattica il lavoro di un tecnico davvero bravo e preparato.