L'ex attaccante della Sampdoria, e della nazionale italiana, Antonio Cassano, è attualmente svincolato dopo la sua ultima esperienza, da giocatore, proprio in maglia blucerchiata. Negli ultimi mesi si sono susseguite diverse voci, indiscrezioni, che hanno avvicinato 'Fantantonio' a più squadre, tra cui la Virtus Entella, squadra militante in Serie B. L'attaccante, presto, potrebbe tornare a calcare, si spera da protagonista, il prato verde, e lo potrebbe fare con la maglia dell'Hellas Verona, compagine appena promossa in Serie A dopo un anno di purgatorio trascorso nella cadetteria. Proprio allo Stadio Bentegodi potrebbe riformare il tandem offensivo con Giampaolo Pazzini, che tanto ha luccicato a Genova, dalle parte di Corte Lambruschini.

Cassano è stato intervistato da L'Arena, ed ha sottolineato l'ammirazione che nutre verso la piazza scaligera: "Sono pazzo dell’Hellas, un club che in Serie B porta 25mila spettatori allo stadio può solo regalarti emozioni fortissime. Ho una voglia pazzesca di tornare e voglio farlo in una piazza piena di entusiasmo come quella di Verona con un Bentegodi pieno e caldo all'inverosimile. Ho pregato affinché l’Hellas salisse in A. Perché sono convinto che venire lì sia la cosa migliore che possa fare al momento". In realtà, nel passato recente, a dire il vero, il nome del centravanti pugliese era stato accostato all'Hellas: "Si, in passato ci sono stati dei contatti con Setti, poi però alla fine non si è concluso niente, ma ora vorrei che arrivasse il lieto fine anche perché col presidente e Fusco c’è grande stima. Finora mi sono allenato sei giorni su sette, riposo solo la domenica e ho perso tre chili, me ne mancano ancora due per essere al top. Sono uno che non vuole fare brutta figura e sto tornando al 100% e posso restare ad alti livelli per qualche altro anno".

Esprime un giudizio su Pazzini, capocannnoniere del campionato di Serie B che si è appena concluso, ed ex suo compagno di squadra ai tempi della Sampdoria: "Che ricordi, io e Giampaolo abbiamo condiviso momenti bellissimi alla Sampdoria, c’era una grande intesa in campo con lui, ed anche fuori dal terreno di gioco c'era la giusta sintonia. Una positiva esperienza, culminata con il raggiungimento dell'Europa. I tifosi dell’Hellas? Possiamo divertirci assieme e anche tanto, è una piazza calda, i tifosi sono sempre vicini alla squadra, sono legati visceralmente alla maglia gialloblù. Poi sarà il campo ad essere giudice imparziale, ma io non ho paura di rimettermi in gioco ed in una piazza stimolante con l’entusiasmo alle stelle sarebbe la situazione perfetta. Conto di riuscire a far parte di questo interessante progetto, ora come ora a Verona ci sono tutte le basi per fare bene”