Il tempo per le chiacchere è finito. Tutti, dirigenza, staff tecnico, giocatori, tifosi, praticamente chiunque, dopo la salvezza acquisita aritmeticamente, hanno messo come obiettivo per la fine del campionato il decimo posto. Il percorso è stato accidentato. Sono arrivate sconfitte clamorose (Bologna), più o meno attese (perdere col Napoli era prevedibile), ma anche belle vittorie (Cagliari e Genoa per citarne due) e prestazioni sanguigne come quella contro l'Atalanta. Alla penultima giornata il bottino dice 44. Al decimo posto c'è la Sampdoria, con cui all'andata arrivò uno 0-0 prenatalazio che sapeva tanto di "volemose bene" e che attualmente è a 47 punti. Guarda caso adesso al Friuli (Dacia Arena) arrivano proprio i blucerchiati e in caso di vittoria i friulani non solo aggancerebbero la tanto agognata decima piazza, ma andrebbero anche in vantaggio negli scontri diretti. Insomma, come ha detto Delneri in conferenza, conta solo vincere, strizzando le ultime energie rimaste per ottenere il risultato richiesto in questa partita e all'ultima, quando si tratterà di andare a Milano dalla bistrattata Inter, magari per difendere con le unghie e con i denti la posizione tanto desiderata, poi si potrà festeggiare e pensare al 100% al futuro. Intanto però c'è la Sampdoria, squadra a metà classifica, ma ricca di insidie. Le zebrette sono chiamate a ripetere le ultime prestazioni in casa, per lasciarsi anche al meglio con il proprio pubblico.

Danilo nel match con il Crotone. Fonte: https://www.facebook.com/UdineseCalcio1896
Danilo nel match con il Crotone. Fonte: https://www.facebook.com/UdineseCalcio1896

L'avversario

La Sampdoria alla fine in un modo o nell'altro si ritrova a fare a gara con l'Udinese. Negli ultimi anni spessissimo le due compagini si sono giocate traguardi di tutti i tipi, sia europei che di bassa classifica, con lo storico testa a testa del 2004-2005, che sancì la prima partecipazione dei friulani alla Champions League. Adesso alla guida dei blucerchiati, oltre al vulcanico presidente Ferrero, c'è Marco Giampaolo, considerato da qualcuno allievo proprio di mister Delneri, ma che ha evoluto la propria filosofia di gioco in modo diverso. I genovesi hanno molte armi a disposizione. La squadra si è consolidata sul 4-3-1-2 e ha tanti profili interessanti e il mercato spesso si è intrecciato con le strategie friulane. Ci sono infatti Quagliarella (autore di gol pesanti in maglia friulana anche in Europa), Muriel e Bruno Fernandes come ex di turno. Gli ultimi due per ora stanno confermando a grandi linee quanto fatto vedere in quel di Udine. Tantissima qualità, ma poca costanza. Da qui un campionato fatto di sali e scendi, che ha visto i mesi di febbraio e marzo senza sconfitte, seguiti poi dalle ultime sei partite con solo tre punti all'attivo e una sconfitta pesantissima per 7-3 con la Lazio. Una squadra imprevedibile quindi, che andrà affrontata con il massimo dell'attenzione, tenendo sotto controllo un centrocampo fatto da un mix di esperienza (Barreto) e qualità (Linetty). Inoltre servirà fare molto filtro in mezzo, dove Bruno Fernandes proverà a regalare un dispiacere alla sua ex squadra, o con le proprie capacità balistiche o illuminando per Schick e Muriel, le due talentuosissime punte genovesi. Dietro una retroguardia che ha confermato limiti grossi se in giornata no, toccherà quindi al trio friulano (che quando vuole sa metterla dentro) rendere storta la giornata dei liguri.

Quagliarella e Bruno Fernandes, due ex Udinese. Fonte: https://www.facebook.com/sampdoria
Quagliarella e Bruno Fernandes, due ex Udinese. Fonte: https://www.facebook.com/sampdoria

Le ultime dai campi

Udinese

Delneri ha gli uomini contati, sono 19 i convocati, perchè è stato aggiunto un giocatore della primavera, altrimenti saremmo al classico 11+7. Si sono aggiunti all'elenco degli infortunati Widmer e Perica, che martedì hanno riportato dei problemi fisici che potrebbero avergli fatto concludere la stagione in anticipo. Perisan poi è volato in Corea per i Mondiali della propria categoria giovanile. Dunque la formazione è praticamente fatta. L'unico dubbio era sulla destra, dove il sostituto dello svizzero, ovvero Faraoni, è appena rientrato da un infortunio di quattro mesi e quindi non si può considerare a disposizione. Delneri in conferenza ha sciolto le riserve e dichiarato che ci sarà Gabriel Silva, il quale avrà così una chance per mettersi in mostra e provare a guadagnarsi una conferma per l'anno prossimo, dopo che la sua parabola ha inaspettatamente iniziato una discesa che non sembra avere termine. In porta ci sarà Scuffet. Chiaro il discorso. Si sa già che Karnezis è una garanzia, bisogna ora valutare quanto sia pronto il talentino di Remanzacco, fresco di rinnovo fino al 2022, perchè questa estate due tra Karnezis, Scuffet e Meret partiranno, o in prestito o a titolo definitivo.

Scuffet nel match con il Crotone. Fonte: https://www.facebook.com/UdineseCalcio1896
Scuffet nel match con il Crotone. Fonte: https://www.facebook.com/UdineseCalcio1896

Davanti a Simone poi ci saranno Gabriel Silva, Danilo, Felipe e Alì Adnan. L'iracheno è alla terza partita consecutiva da titolare. Per ora una sufficienza abbondante e qualche critica dopo la sfida di Crotone, dove gli sono state lanciate due accuse: l'aver avuto poca lucidità in occasione del gol di Rohden e la scarsa intraprendenza in avanti. Ha l'opportunità di rifarsi. In mezzo il trio sarà composto da Hallfredsson, Jankto e la sorpresa Balic. "Sorpresa" perchè nemmeno il tecnico si aspettava una crescita così improvvisa del ragazzo a livello di personalità in campo. Nella scorsa partita è stato impiegato per cambiare modulo e l'Udinese ne ha giovato molto. Ora per il croato arriva il difficile, quello di confermare, ora che lo hanno conosciuto tutti, di poter già essere un elemento importante per la formazione titolare. Una mediana che si può prestare anche ad un 4-4-2, con l'abbassamento eventualmente dell'ala destra. In avanti tutto come al solito, con Thereau, Duvàn Zapata e De Paul alla ricerca di un gol che manca da un po' di partite. Il colombiano vorrebbe arrivare in doppia cifra. Il francese migliorare il proprio record personale, nonostante sia evidentemente a corto di fiato. L'argentino infine è forse il giocatore cresciuto di più nel pacchetto avanzato e con le sue serpentine proverà a mettere in crisi la difesa ospite.

Sampdoria

Pochi dubbi invece per la Sampdoria di Giampaolo. Regini era diffidato ed è stato ammonito nel match con il Chievo, mentre in avanti rientrerà Muriel. Puggioni difenderà la porta al posto di Viviano, che non è nemmeno tra i convocati. Davanti a lui Sala, Silvestre, Skriniar (sostituto di Regini), Pavlovic. In mezzo Barreto, Torreira e c'è il ballottaggio Praet-Linetty. Ad avere la meglio dovrebbe essere quest'ultimo, seguito per tanto tempo anche dall'Udinese. Bruno Fernandes in appoggio alle punte Schick (circondato da voci di mercato) e Muriel, che è recuperato e dovrebbe essere preferito a Quagliarella.

Mister Giampaolo nel match col Chievo. Fonte: https://www.facebook.com/sampdoria
Mister Giampaolo nel match col Chievo. Fonte: https://www.facebook.com/sampdoria

I convocati dell'Udinese


PORTIERI:
Karnezis, Scuffet

DIFENSORI:
Adnan, Angella, Danilo, Felipe, Gabriel Silva, Parpinel (numero 62)

CENTROCAMPISTI:
Badu, Balic, De Paul, Hallfredsson, Lucas Evangelista, Jankto, Kums

ATTACCANTI:
Ewandro, Matos, Thereau, Zapata

Probabili formazioni

Udinese (4-3-3): Scuffet; Gabriel Silva, Danilo, Felipe, Alì Adnan; Hallfredsson, Balic, Jankto; De Paul, Duvàn Zapata, Thereau.

Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Sala, Silvestre, Skriniar, Pavlovic; Barreto, Torreira, Linetty; Bruno Fernandes; Schick, Muriel.