Dopo la sconfitta di Crotone, messa preventivamente in conto da Delneri, vista la differenza di motivazioni, clima e trend (anche se Giampaolo Pozzo non ha preso benissimo la debacle, nonostante la squadra se la sia giocata), è arrivata l'ora della verità. L'obiettivo, una volta raggiunta la salvezza aritmetica, è diventato per l'Udinese il decimo posto, ovvero il gradino più basso della parte sinistra della classifica, per partire da uno scalino importante in vista della prossima stagione, che dovrebbe finalmente vedere un po' di continuità. Almeno questa sembra la volontà della società, con i rinnovi già ufficializzati di Scuffet, Jankto e Fofana, l'acquisto di Barak e Lasagna e i rinnovi di Bonato, Delneri e Felipe che paiono essere solo da annunciare e non sono mai stati messi in discussione (ufficialmente, anche se, pure qui, l'attesa continua fa pensare a qualcuno che ci siano dei movimenti sotterranei di cui ancora non si è ancora a conoscenza). Anche se non dovesse arrivare la vittoria contro la squadra ligure, non sarebbe tutto da buttare, ma ormai si è parlato talmento tanto di questo decimo posto che sarebbe un peccato non raggiungerlo, tenendo comunque a mente che l'importante è che l'undici che sarà scelto da Delneri per fronteggiare la banda di Giampaolo metta in campo una prestazione all'altezza. I doriani sono pericolosi, hanno cambiato anche loro più di qualche elemento, ma hanno tanti elementi di qualità, in primis Muriel e Bruno Fernandes, guardacaso ambedue ex Udinese, che nella nuova piazza però non stanno per ora mettendo in mostra molto più di quanto fatto vedere ad Udine. Grandi colpi, ma poca continuità. Infatti i blucerchiati si trovano a 47 punti, solo tre in più dei friulani, i quali, in caso di vittoria, andrebbero in vantaggio anche negli scontri diretti, in virtù del pareggio dell'andata.

Delneri durante l'amichevole con la Liventina. Fonte: https://www.facebook.com/UdineseCalcio1896
Delneri durante l'amichevole con la Liventina. Fonte: https://www.facebook.com/UdineseCalcio1896

Intanto, per prepararsi al meglio per questa sfida, la squadra ha giocato la classica amichevole infrasettimanale, finita con una vittoria per 6-0 contro la Liventina, formazione di Eccellenza. Doppiette per Thereau e un De Paul in grande spolvero, che vuole affermarsi sempre più trascinatore della squadra. Reti anche per Kums ed Ewandro. Questi i giocatori scelti da Delneri per la sgambata:

Scuffet (dal 1’ st Karnezis), Heurtaux (dal 21’ st Gabriel Silva), Angella (dal 21’ st Felipe), Felipe (dal 1’ st Danilo), Gabriel Silva (dal 1’ st Ali Adnan), De Paul (dal 1’ st Jankto), Hallfredsson (dal 1’ st Badu), Balic (dal 1’ st Kums), Lucas Evangelista (dal 21’ st De Paul), Thereau (dal 1’ st Zapata), Matos (dal 1’ st Jankto).

Karnezis in amichevole. Fonte: https://www.facebook.com/UdineseCalcio1896
Karnezis in amichevole. Fonte: https://www.facebook.com/UdineseCalcio1896

Spiccano le assenze di Widmer e Perica. Il croato ha avvertito un dolore calciando in allenamento martedì e quindi è stato risparmiato per il test, sperando di riuscire a recuperarlo per la sfida contro la Sampdoria. Lo svizzero ha invece patito un problema al tendine d'Achille, perciò anche lui è stato escluso e la sua presenza nell'eterna sfida contro i doriani (squadra con cui spesso l'Udinese si è ritrovata a lottare per lo stesso obiettivo) è in dubbio. L'assenza dell'ex Chelsea toglierebbe una delle poche varianti a disposizione del tecnico di Aquileia, ma non andrebbe ad incidere sulla formazione titolare. Più pesante invece sarebbe l'assenza del terzino. Infatti nel suo ruolo verrebbe rischiato Heurtaux, che è l'unico che in passato abbia già preso le misure da esterno. Molto difficile che venga rigettato nella mischia Faraoni, che ha ripreso ad allenarsi solo in questi giorni dopo un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori per quattro mesi. Tutti abili e arruolabili gli altri, con Hallfredsson che nel post amichevole si è anche lanciato in un giudizio su Balic, la più grande novità di questo finale di stagione: "Lui è un giocatore che deve ancora crescere, si è allenato tanto e bene per un anno e mezzo, Per me è un ragazzo che può arrivare in alto. Abbiamo tanti giovani che hanno fatto bene, è per questo che abbiamo creato questo grande gruppo e speriamo che la maggior parte di questi rimanga anche il prossimo anno." Lo stesso islandese rientrerà in campo dal primo minuto dopo aver scontato il turno di squalifica contro il Crotone, rendendo perciò l'assenza di Widmer l'unica possibile novità per domenica.

Fonte virgolettato: (http://www.mondoudinese.it)