Il Crotone di Davide Nicola negli ultimi due mesi ha tenuto un ritmo da squadra che lotta per l'Europa e non certo per la salvezza. Nessuno ha fatto più punti dei rossoblu in questo periodo, eppure la squadra si ritrova a giocarsi tutto o quasi contro il peggiore avversario possibile. La Juventus, a Torino, con la possibilità per i bianconeri di festeggiare con una vittoria il sesto Scudetto consecutivo. Anche al Crotone, però, servono punti perché a due partite dalla fine non si può più sbagliare.

Inutile dire quanto sia sbilanciato sulla carta il pronostico, ma presentando la gara, Nicola parla di una "sana follia" come arma per provare il colpaccio: "Ho visto i ragazzi molto concentrati nella settimana di allenamenti. Sappiamo che andiamo a confrontarci con avversari che hanno raggiunto tutte le finali e siamo gratificati di poter giocare proprio contro di loro per il nostro obiettivo. Siamo come Rango, il personaggio di un cartone animato che tutti davano per incapace e spacciato, e che poi invece mostra la sua spavalderia ed ha la sua rivincita."

La Juventus di Allegri non ha bisogno di troppe presentazioni: "La Juventus se ha vinto così tanto è perché tratta tutti con lo stesso tipo di attenzione e fame. Dobbiamo cercare di esser piccoli chimici, miscelare le giuste qualità per essere  competitivi sapendo che la loro qualità può costringerci a errori. Noi ci concentriamo su quello che abbiamo provato e quello che dobbiamo fare. Andiamo a giocarcela consapevoli d aver fatto un percorso che ci ha permesso di avere delle chance incredibili." A prescindere da come andrà la stagione, tutto il Crotone è cresciuto con il passare delle settimane: "All’inizio sembravamo dei neopatentati ai quali la macchina si spegneva. Adesso abbiamo acquisito più qualità, abbiamo imparato tanto e siamo anche capaci di fare parcheggi complicati o andare a tutta velocità in autostrada. Abbiamo creduto solo nel lavoro e siamo diventati come Rango che sembrava ormai sconfitto e invece ha messo fuori il carattere."