Terza di fila, dodicesima in assoluto: la Juventus mette in cascina un’altra Coppa Italia. Lo fa all’Olimpico, battendo 2-0 la Lazio in finale con le reti di Dani Alves e Bonucci. Prestazione di alto profilo, sia offensivamente che difensivamente, degli uomini di Massimiliano Allegri. Brillano gli esterni brasiliani, oltre alla difesa e a un Neto in grande serata. E, ovviamente, il tecnico. Di seguito le pagelle dei bianconeri.

Neto, 7.5 – Sempre ben posizionato, compie un mezzo miracolo sul colpo ravvicinato di Immobile ed è reattivo sul diagonale di Felipe Anderson.

Barzagli, 6.5 – Soffre un po’ le sfuriate di Keita in avvio, ma cresce col passare dei minuti e sbarra la strada.

Bonucci, 7 – Lucido sia in copertura che in impostazione, legge perfettamente le situazioni, aiutato anche dai due colossi ai suoi fianchi. Firma il 2-0 da attaccante vero.

Chiellini, 7.5 – Dimostra ancora una volta che queste partite sono il suo pane quotidiano. Insuperabile sia nei contrasti aerei che in velocità, un muro.

Alex Sandro, 8 – Mette il turbo ogni qualvolta veda spazio. Il suo primo tempo rasenta la perfezione, come il pallone servito a Dani Alves per l’1-0 o la spizzata sul primo palo per il raddoppio. Dopo la scarsa brillantezza nelle ultime uscite, ritorna prepotentemente ad essere il treno che tutti conoscevamo.

Rincon, 5 – Unico neo in una serata quasi perfetta, fa enorme fatica nella gestione della palla (e della pressione), cerca sempre il passaggio più facile e talvolta rallenta la manovra.

Marchisio, 6.5 – Rischia poche aperture e forza il meno possibile, conscio della pericolosità della Lazio in contropiede. Partita saggia.

Dani Alves, 7.5 – Il tunnel a Lulic è la ciliegina sulla torta, quasi più del gol dell’1-0. Nelle partite importanti, timbra sempre il cartellino. Interprete straordinario del ruolo, anche quando si accentra per gestire.

Dybala, 6.5 – Centralmente trova spazi intasati, si allarga per cercarne di più e forse perde un po’ di smalto. Trova comunque il modo di illuminare la serata con slalom e fraseggi, anche se a tratti sembra essere eccessivamente innamorato del pallone. (dal 78’ Lemina, s.v.)

Mandzukic, 6.5 – Solita partita di grinta, lotta, sacrificio. Ormai dà quasi noia ripeterlo. Difetto: sbaglia un paio di sponde che potevano generare superiorità numerica.

Higuain, 6.5 – Strakosha gli nega due volte il gol con un paio di miracoli, lui ha la colpa di essere forse poco lucido, ma è sempre lì a provarci. Movimenti come sempre magistrali.

All. Allegri, 8 – Tiene in ghiaccio Alex Sandro e Dani Alves contro la Roma, li scongela e gli confezionano il gol dell’1-0. Marchisio e Dybala, dopo un round di riposo (forzato, davvero?), entrano al massimo. Dopo 25 minuti la partita prende una direzione chiara, nel secondo tempo inserisce il risparmio energetico e porta a casa la prima Coppa stagionale. Meglio di così…