Nonostante un trend da big, diciotto punti nelle ultime dieci gare, non vede la luce in fondo al tunnel il Crotone Calcio, ancora terzultimo a causa di un cammino ugualmente positivo dell'Empoli, prima delle formazioni salve distante però solo un punto. Per continuare a sognare, oltre che sperare in un passo falso dei toscani o del claudicante Genoa, i pitagorici di Nicola dovranno fare punti contro la Juventus, felice di vincere allo Juventus Stadium per archiviare definitivamente la pratica scudetto.

Una mission impossible, dunque, per il Crotone, che cercherà comunque di fare il massimo per inseguire con forze e determinazione una salvezza reputata impossibile fino a qualche mese fa. Per far soffrire la capolista bianconera, Nicola dovrebbe disporre i suoi con il solito 4-4-2, con qualche dubbio di formazione. Davanti a Cordaz, la retroguardia a quattro dovrebbe essere composta da Rosi, Ceccherini, Ferrari e Martella. In mediana, certo del posto Crisetig, mentre rimarrà incerto fino alla fine il ballottaggio tra  Barberis e Capezzi. Sulle fasce, viste le non perfette condizioni di Nalini, scalpitano Tonev e Sampirisi, con Rohden sicuro titolare sull'out mancino. In avanti, al fianco di Falcinelli, dovrebbe esserci Trotta. 

"La Juventus è una grande squadra - ha sottolineato Federico Ceccherini sul sito ufficiale del Crotone - noi abbiamo rispetto ma non paura. Proveremo a dare il massimo sapendo che avremo momenti di difficoltà, sono forti e ci metteranno sotto, ma sono convinto che possiamo dire la nostra allo Stadium. Sicuramente stiamo vivendo un buon momento di forma. Non solo fisico, ma anche mentale". Sull'ottimo momento della rosa, poi, Ceccherini sottolinea come il vincere aiuta a vincere: "Quando arrivano i risultati ti alleni meglio, le giocate ti vengono meglio e sei stimolato a dare di più. Poi siamo partiti da meno 11: arrivare oggi a meno 1 a 180' dalla fine ci spingerà a dare il massimo. Ci alleniamo con serenità: è sempre bello vedere questi allenamenti, sempre col sorriso".