Un obiettivo da centrare, una finale da vincere. La Juventus si approccia con fame e determinazione alla finale di Coppa Italia che la vedrà contrapposta alla Lazio, nella sfida dell'Olimpico di mercoledì sera. Le parole di Tomas Rincon, intervistato da Rai Sport, rispecchiano tutta la voglia di successo che hanno i bianconeri, reduci anche da una sconfitta pesante sul campo della Roma.

Il centrocampista venezuelano ha anche ripercorso le tappe che i suoi hanno affrontato per arrivare sino all'ultimo atto, dal 3-2 sull'Atalanta ("Quella sera mi sentivo molto felice perché era la prima che giocavo allo Stadium dal primo minuto", afferma), fino alla sfida con il Milan: "Al di là della voglia di rivincita (per la supercoppa persa a dicembre ai rigori, ndr), volevamo soprattutto andare avanti e continuare a perseguire questo obiettivo. Il Milan era in un ottimo momento, ma abbiamo fatto una buona partita".

Poi, in semifinale, la complicata doppia sfida con il Napoli, risolta con un 3-1 all'andata e una sconfitta indolore per 3-2 al ritorno: "A Torino stavamo giocando bene, poi abbiamo preso gol, ma siamo rimasti sereni e abbiamo trovato le reti che ci hanno permesso di andare a Napoli in vantaggio, perché sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. La doppia sfida col Napoli ha rappresentato due partite di alto livello, contro una squadra che palleggia e gioca bene". 

"Questa è la forza della Juve: mantenere la serenità e avere sempre fiducia in noi stessi", prosegue El General, raccontando anche come ha vissuto quella partita - e in generale le due sfide al San Paolo nel giro di quattro giorni . Gonzalo Higuain, il grande ex, con la serenità ancora a far da padrona: "Non era facile per lui andare a giocare in un ambiente così, ma ha fatto molto bene. Quando è così in forma, è un giocatore devastante".

Ora però il passato non conta più, ma solo il presente, che si chiama Lazio. Le intenzioni di Rincon e della Juve sono chiare: "Noi dovremo essere molto compatti, andremo lì con tutta la nostra forza". L'appuntamento con il primo obiettivo stagionale non è da mancare.