"La Juve ha deciso di riscattarmi e sarò bianconero per almeno altri tre anni, sono veramente contento". Sorride Mehdi Benatia, annunciando in una video-intervista pubblicata sui canali ufficiali della Juventus il suo riscatto. 17 i milioni sborsati dai bianconeri al Bayern Monaco per acquisire il cartellino del marocchino a titolo definitivo, con contratto fino al 2020.

"Era una cosa importante - spiega l'ex Roma e Udinese - da quando sono arrivato ho sempre detto che mi vedevo qui, non volevo né tornare al Bayern né andare da altre parti. È una cosa molto importante per me e spero sia un futuro ricco di soddisfazioni".

Un matrimonio felice, anche se con presenze limitate dagli infortuni e dagli impegni internazionali, leggasi Coppa d'Africa, quello tra Benatia e la Juve, come lui stesso spiega: "La mia famiglia sta bene a Torino e io sto bene qui, l’importante è vincere ancora tanti titoli, non sarà facile continuare a vincere. Ci saranno tante squadre di qualità e noi vogliamo continuare a essere la prima: per questo lavoriamo ogni giorno. Abbiamo un gruppo che si diverte e si vede in campo. Ho legato tanto e sto veramente bene, sono felice, spero anche nella prossima stagione di avere più spazio, limitando anche gli infortuni".

Il primo trofeo potrebbe arrivare sabato sera, in un campo molto familiare al classe 1987, che nella stagione 2013/14 ha vestito la maglia della Roma. Con un punto, la Juve sarà campione d'Italia: "Sarà molto difficile, la Roma sta facendo un grande campionato: abbiamo bisogno di un punto per festeggiare, ma la Roma deve qualificarsi in Champions League e ha dietro il Napoli, che non si ferma. Andiamo a Roma con la voglia di vincere".

Poi, tre giorno dopo, la finale di Coppa Italia, contro una Lazio che, secondo Benatia, "nel girone di ritorno è diventata sia una delle migliori squadre in Italia". "Sono in grande forma e hanno fatto tanti gol. Vogliamo festeggiare entrambi i titoli in quattro giorni, togliendoci queste soddisfazioni", aggiunge.

L'ultima tappa stagionale sarà poi a Cardiff, in finale di Champions League, con un obiettivo chiaro: conquistare la coppa. "Siamo felici per aver raggiunto la finale, ma non abbiamo nemmeno festeggiato, ci sono già tante partite. Arrivare in finale è bello, ma vincere è meglio. Abbiamo ancora 20 giorni, prima bisogna pensare alla Roma e alla Lazio".

Infine, una battuta sulla Juve che verrà: "Nel 2020 me la immagino ancora più forte, la Juve ha l’ambizione di continuare a crescere. Abbiamo giocatori importanti e altri ne arriveranno, l’ambizione è diventare la prima squadra in Europa".