Dopo una batosta come quella subita contro il Bologna arriva allo Stadio Friuli (Dacia Arena) l'Atalanta. Non esattamente l'avversario migliore possibile, ma in Serie A tutte le partite sono difficili e anche i bergamaschi hanno i loro problemi. Il tecnico nella conferenza stampa prepartita è stato chiaro, la trasferta emiliana è stato un incidente di percorso, che ha i suoi motivi, ma non deve cancellare una stagione che per l'Udinese, comunque vadano le prossime quattro partite, è da considerarsi positiva, visto che è stato superato il bottino di punti delle ultime due annate e che la squadra ha un gioco più di squadra, mentre le annate passate sono state caratterizzate dalla vena realizzativa di Totò Di Natale, che copriva le incertezze offensive dei suoi compagni. Il tecnico si è tenuto sulla difensiva, come sempre, per quanto riguarda la formazione, senza dare alcuna indicazione, ma il dubbio in difesa c'è. Anche Thereau lascia qualche perplessità sullo stato di forma, ma le sue qualità fanno sì che, dovesse dare garanzie fisiche, in campo ci sarà lui come sempre, dato che è un senatore e che è un giocatore dalle qualità importanti.

Hallfredsson nel match con il Bologna. Fonte: https://www.facebook.com/UdineseCalcio1896
Hallfredsson nel match con il Bologna. Fonte: https://www.facebook.com/UdineseCalcio1896

L'avversario

Anche Gasperini, che ha disertato la conferenza stampa prepartita, ha qualche grattacapo. Il tecnico infatti dovrà fare a meno sicuramente di Conti e Kessiè, dovendo così ripensare il centrocampo, che sarà composto da D'Alessandro, Cristante, Grassi e Spinazzola. In avanti dubbi su Gomez. L'argentino è forse il giocatore migliore della Dea e colui che deve fornire i palloni necessari ai compagni per segnare, ma non è al meglio ed era addirittura in dubbio la convocazione. Dovrebbe comunque esserci al fianco di Petagna e appoggiato da Kurtic, autore dell'unico gol nerazzurro all'andata. In difesa tutto regolare, con Berisha in porta e davanti a lui Masiello, Toloi e Caldara. I lombardi sono in lotta per una piazza che porti all'Europa League. Il quarto posto occupato dalla Lazio dista tre punti, mentre sul sesto (ultimo valido) ci sono cinque punti di vantaggio, con il Milan che affronterà la Roma e non sembra essere al massimo della condizione. L'Inter, che è l'unica compagine che potrebbe inserirsi, dista otto punti. Dato che ne restano solo dodici in palio, sembra certo che la banda di Gasperini rappresenterà l'Italia l'anno prossimo in Europa, ma il tecnico vuole che i suoi tengano alta la concentrazione e che facciano gli ultimi punti che mancano per chiudere i giochi, a partire dalla sfida di Udine. C'è inoltre un po' di voglia di vendetta, dato che all'andata, all'Atleti Azzurri d'Italia, i friulani vinsero 1-3 dopo una partita stradominata per 45' dai padroni di casa.

Da sinistra: Masiello, Grassi, Cristante e Petagna. Fonte: https://www.facebook.com/atalantabc
Da sinistra: Masiello, Grassi, Cristante e Petagna. Fonte: https://www.facebook.com/atalantabc

La formazione

Delneri è rimasto molto sorpreso dalla debacle contro il Bologna. Tenendo ben presente quanto fatto di buono fino ad ora, che ha portato a diverse belle partite prima della trasferta emiliana. Il finale della stagione con decimo posto dev'essere la ciliegina sulla torta, ma anche se non dovesse arrivare non importa, l'importante è continuare ad esprimere il proprio gioco, restando sempre sul 4-3-3 e il 4-4-2, aumentando anche col tempo la fluidità nel passare da un modulo all'altro. Dunque contro l'Atalanta la formazione non dovrebbe essere rivoluzionata. Due sostanzialmente i dubbi, ovvero Felipe e Thereau. Il primo ha confermato ancora una volta di non essere un terzino e, soprattutto, che alla sua età un adattamento è molto problematico. Dovrebbe dunque tornare al centro della difesa, suo habitat naturale, a discapito del pur discreto Angella. Sulla fascia dovrebbe così tornante un giocatore di ruolo. Il candidato principale sembra essere Alì Adnan, che ha più mesi di lavoro con i compagni rispetto a Gabriel Silva e la cosa è importante, dato che Delneri pretende una certa coordinazione nei movimenti di squadra. L'iracheno difensivamente è rivedibile, ha carettiristiche più offensive, avrà un'altra chance di far vedere dei miglioramenti dopo la sfida di Napoli (anche perchè è tra i possibili partenti), dove ha tenuto bene un tempo e fornito l'assist mandato sul palo da Zapata, ma ha anche compiuto l'errore che ha portato sullo 0-2 i partenopei.

A centrocampo gli uomini sono contati. Dato che Kums, è acclarato, non è adatto alle richieste tattiche di Delneri, e Lucas Evangelista è ancora giovane, ci sarà in campo il solito terzetto. In avanti il dubbio riguarda le condizioni di Thereau e lì starà al tecnico valutare fino all'ultimo se rischiare il francese, opaco, ma che può sempre fare la giocata a sorpresa, o se partire direttamente col 4-4-2 e mettere da subito nella mischia Perica, che si sta finalmente ritagliando il suo ruolo in questa Udinese e sta capendo anche le sue caratteristiche, dato che fino ad ora c'era un po' un alone di mistero sul dove effettivamente rendesse al meglio.

4-3-3 - Karnezis; Widmer, Danilo, Felipe, Alì Adnan; Hallfredsson, Jankto, Badu; Thereau, Duvàn Zapata, De Paul.

Alì Adnan ferma Hysaj. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896
Alì Adnan ferma Hysaj. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896

I convocati

PORTIERI:
Karnezis, Perisan, Scuffet

DIFENSORI:
Adnan, Angella, Danilo, Felipe, Gabriel Silva, Heurtaux, Widmer

CENTROCAMPISTI:
Badu, Balic, De Paul, Lucas Evangelista, Hallfredsson, Jankto, Kums

ATTACCANTI:
Ewandro, Matos, Perica, Thereau, Zapata

Mister Delneri. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896
Mister Delneri. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896

I precedenti

Nelle ultime nove sfide tra Udinese e Atalanta la bilancia pende a favore dei friulani, quattro vittorie delle Zebrette e quattro pareggi recita infatti la statistica. L'unica vittoria della Dea è stata un successo casalingo, ottenuto nella stagione 2013/2014 grazie ad una doppietta dell'ex di turno, ovvero il "Tanque" Denis. Per quanto riguarda i match al Friuli (Dacia Arena), negli ultimi cinque precedenti ci sono tre imposizioni dei bianconeri e due pareggi, più una vittoria dell'Udinese in un turno di Coppa Italia per 3-1. L'ultimo successo bergamasco in terra friulana risale alla stagione 2009/2010, quando la allora banda di Conte battè la squadra di Marino per 1-3 grazie alle reti di Tiribocchi, Valdès e De Ascentis, di Lodi la rete udinese. Questa sfida sarà diretta dal signor Di Bello della sezione di Brindisi.