Il Milan frena ancora: i rossoneri non vanno oltre l'1-1 contro il Crotone. Nuovamente il Milan regala il primo tempo agli avversari, Trotta punisce l'undici di Montella. Poi il risveglio nella ripresa, arriva il gol di Paletta, ma il Diavolo non riesce a segnare la rete della vittoria. 

Un pari che consente comunque al Milan di guadagnare un punto sulle inseguitrici, ovvero Inter e Fiorentina, entrambe sconfitte nella giornata di domenica rispettivamente da Napoli e Palermo. La classifica è ancora favorevole in ottica Europa League, ma forse, come scrive TuttoSport, più per demeriti delle inseguitrici che per meriti propri: al momento la squadra di Montella è al sesto posto con 59 punti, inseguono i neroazzurri a 56 e i viola a 55. Ma il Milan registra una vittoria nelle ultime cinque partite e solamente sei punti conquistati. Se vuole strappare il pass per i preliminari della competizione europea deve cambiare marcia nell'ultima parte di stagione. 

Mancano quattro giornate al termine del campionato, il Milan dovrà affrontare rispettivamente Roma (in casa), Atalanta (fuori), Bologna (in casa) e Cagliari (in trasferta). Le prossime due partite non saranno semplici per il Milan: i giallorossi dovranno vincere per difendere il secondo posto messo a rischio dalla sconfitta nel derby, mentre la squadra di Gasperini, reduce dal pareggio contro la Juventus, vuole continuare a stupire fino all'ultima giornata. Due salite per l'Europa e poi due discese con Bologna e Cagliari che non hanno più nulla da chiedere a questo campionato? Ni perchè questo Milan con le squadre piccole, soprattutto nell'ultimo periodo, sta facendo troppa fatica: basti pensare al ko contro l'Empoli, o ai due pareggi con Pescara e Crotone. Solamente due punti con squadre di bassa classifica. Troppo poco per le ambizioni dei rossoneri.

Fanno sorridere le parole di domenica pomeriggio di Montella: "Contro Roma e Atalanta faremo meno fatica a livello tattico". Sorridere perchè il Milan visto nelle ultime giornate non avrà vita facile con due compagini avanti in classifica. C'è da dire, però, che con le "grandi" i rossoneri si esaltano e giocano molto meglio, per vincere le prossime due gare servirà un'altra squadra, o meglio un altro atteggiamento da parte dei giocatori.

In Europa League ci potrebbe arrivare anche il Milan, ma poi? La strada per tornare grandi è lunga, Fassone e Mirabelli lo sanno bene e stanno lavorando sul mercato.