Delneri in conferenza stampa è stato chiaro: i match contro Bologna ed Atalanta sono fondamentali per capire a che punto è la crescita dell'Udinese e se si possa effettivamente puntare a scalare delle posizioni in classifica, tutto il resto è "fuffa". Anche all'andata la sfida con i felsinei è stata fondamentale. La vittoria, nel giorno del centoventesimo avversario, arrivata grazie all'incredibile gol in semirovesciata di capitan Danilo all'ultimo minuto, ha riconciliato la tifoseria con la squadra, risanando un rapporto che si era ormai rotto da tempo. Non solo, il successo aveva confermato che la strada intrapresa da Delneri era quella giusta, rendendo Colantuono e Iachini solo un pallido ricordo. Adesso forse non c'è così tanto in palio, dato che l'Udinese è salva aritmeticamente e il Bologna a 35 punti dorme sonni tranquilli, ma entrambe, per motivi diversi, cercano la vittoria. I felsinei, nonostante una rosa di buon livello e un allenatore dalla bravura comprovata come Donadoni, hanno avuto parecchie difficoltà in questo campionato e sono appena usciti dall'ennesima mini crisi. Destro, la punta di diamante degli emiliani, sta funzionando ad intermittenza, ma resta un attaccante pericolosissimo se messo nelle giuste condizioni. Le defezioni di Dzemaili e Di Francesco saranno sicuramente coperte da giocatori di livello.

Danilo corre sotto la curva nel match dell'andata. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896
Danilo corre sotto la curva nel match dell'andata. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896

Casa Udinese

L'Udinese contro il Bologna e contro l'Atalanta (in corsa per l'Europa) potrà misurare il proprio livello di crescita. L'obiettivo è chiaro, i giocatori che fino ad ora si sono espressi bene devono continuare a limare i (tanti) difetti che ancora ci sono, mentre invece gli elementi rimasti in ombra possono avere una chance di lasciare un segno (Lucas Evangelista e Kums, per citarne un paio). È un po' il segreto di pulcinella, ma il decimo posto, per come si era messa la stagione, fa molta gola, specie considerando che c'è ancora lo scontro diretto con la Sampdoria da disputare al Friuli (Dacia Arena). Non è così semplice, ma la banda di Delneri sta lavorando molto bene sul 4-3-3 e il 4-4-2, che saranno la base dell'anno prossimo e il trend che si è sviluppato fa sperare, ma alle parole bisognerà far corrispondere i fatti. Il tecnico ha espresso un po' la sua filosofia nell'ultima conferenza, vuole che certi giocatori imparino a giocare anche in altri in ruoli e non solo nel proprio ruolo naturale. Tanti gli esempi. De Paul per Iachini era un trequartista, Delneri lo ha riportato sulla fascia. Jankto ora fa sia la mezzala che l'esterno. Badu si sta abituando a giocare sia in un centrocampo a tre che a due. Chiaro, non sempre le cose vanno per il verso giusto. Kums per esempio non si sta trovando bene tatticamente ad Udine e la cosa si è notata, dato che il suo impatto è stato debolissimo. Il belga è abituato a giocare in un altro modo e nella prima Udinese di Delneri non c'era spazio per lui, da qui le dichiarazioni d'addio di pochi giorni fa, ora però il tecnico è più possibilità e i friulani hanno cambiato modo di giocare, permettendo forse all'ex Gent di far vedere le sue capacità. Questo si è visto perfettamente nella partita contro il Cagliari, dove è stato proprio il numero 26 a fornire le palle per le azioni pericolose delle zebrette. Quindi, per ora a giugno sarà addio, ma le cose possono cambiare, perchè l'ex tecnico della Juve sembra propenso a dargli qualche chance in più in questo finale di campionato.

Kums nella sfida con il Milan.  Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896
Kums nella sfida con il Milan. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896

Le ultime dal Bruseschi

Per il resto, tutto regolare. Gli infortunati sono i soliti: Fofana, Faraoni, Gnoukouri e Samir. Angella ha superato i problemi che ha avuto in settimana ed è tra i convocati, ma, se non dovesse essere in forma, Heurtaux prenderà il suo posto. Thereau ha fatto lavoro differenziato e non è da escludere la solita staffetta con Perica (piccolo problema anche per lui in allenamento, ma nulla di importante), visto che il francese sembra patire un po' la serie di infortunii che ha subito quest'anno.  Chi sperava di vedere Scuffet in porta dovrà rassegnarsi, una delle prime cose dette da Delneri in conferenza è stata che in porta ci sarà regolarmente Karnezis. Nessun problema per Widmer, Danilo e Felipe. In mezzo con Hallfredsson e Jankto è lotta a due tra Badu e Kums. Il ghanese ci mette tanta quantità, ma il belga ha la qualità e se il nuovo cannovaccio tattico effettivamente lo esalta, potrebbe essere la volta buona per rivederlo in campo dal primo minuto. In avanti il solito trio De Paul-Duvàn Zapata-Thereau, che può diventare duo nel momento in cui l'argentino scala in un centrocampo a quattro. Si affrontano due squadre con un metodo di gioco speculare, dunque vincerà quella che meglio saprà adattarsi alle situazioni, il Bologna sembra molto legato alle palle gol che si riescono a creare per Destro, se si bloccano i rifonimenti, allora si spegne tutto. Dunque sarà fondamentale la lotta sulle fasce. In particolare il duello a sinistra sarà interessante, dato che Felipe non è abituato a stare in fascia e dovrà ricevere l'aiuto o di una mezzala o di un altro esterno.

La squadra in allenamento.  Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896
La squadra in allenamento. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896

I precedenti

Nei precedenti c'è tanta Udinese. Nelle ultime dieci partite sono infatti cinque le vittorie friulane, con quattro pareggi e una sola sconfitta. Debacle che arrivò per giunta in casa, con la squadra di Colantuono che perse per 0-1 contro gli uomini di Donadoni, non riuscendo a rispondere all'acuto di Mattia Destro. All'andata invece le zebrette si sono imposte nel giorno del loro centoventesimo anniversario grazie al gol di Danilo all'ultimo minuto. Al Dall'Ara, che sarà stracolmo per questa partita (attesi 21 mila spettatori, c'è un po' una rivalità tra Udinese e Bologna), nella stagione scorsa l'Udinese di Colantuono si è imposta per 1-2, ribaltando l'iniziale gol di Mounier grazie ai gol di Badu e Duvàn Zapata, illuminati da un Di Natale che stava regalando le ultime perle della sua carriera. Ad arbitrare il match sarà il signor Celi della sezione di Bari.

L'esultanza di Badu nella sfida dell'anno scorso. Fonte: http://i.eurosport.com
L'esultanza di Badu nella sfida dell'anno scorso. Fonte: http://i.eurosport.com

I convocati

PORTIERI:
Karnezis, Perisan, Scuffet

DIFENSORI:
Adnan, Angella, Danilo, Felipe, Gabriel Silva, Heurtaux, Widmer

CENTROCAMPISTI:
Badu, Balic, De Paul, Lucas Evangelista, Hallfredsson, Jankto, Kums

ATTACCANTI:
Ewandro, Matos, Perica, Thereau, Zapata

Probabile formazione

(4-3-3) - Karnezis; Widmer, Danilo, Angella (Heurtaux), Felipe, Hallfredsson, Jankto, Badu (Kums), De Paul, Duvàn Zapata, Thereau.