L'apertura della sessione estiva di calciomercato è ancora lontana - due mesi esatti da oggi - eppure, in Serie A come nel resto d'Europa, le Big si stanno già muovendo con insistenza, alla ricerca di quei pezzi mancanti che completino i vari puzzle.

Nel nostro campionato, in molti guardano all'abbondanza di giovani prospetti sbocciati in casa Atalanta. La Dea, grazie ai dettami di Gasperini - artefice primo della cavalcata che sta riportando la città di Bergamo nella geografia calcistica europea - ha saputo valorizzare diamanti grezzi e talenti purissimi, creando un mix perfetto che ha attirato l'attenzione delle grandi. 
Per i gioielli del Presidente Percassi, la fila si è rivelata lunga sin dallo scorso autunno. Con un colpo di coda assicurato dai milioni di Suning, l'Inter si è portata a casa il metronomo Gagliardini; la Juventus invece, oltre ai progressi di un suo prodotto (Spinazzola), ha chiuso con largo anticipo per Mattia Caldara, difensore goleador dal futuro radioso. Altri, come Andrea Conti, Petagna e Franck Kessié, sono ancora su piazza, in cerca di una sistemazione che soddisfi le loro esigenze e quelle della Dea.

Kessié sfodera la sua classica esultanza dopo il gol all'Inter. Fonte foto: maslararabia.com

Il Profilo

Tra tutti, il nome di Kessié, centrocampista ivoriano nato il 19 dicembre 1996, è quello che stuzzica maggiormente la fantasia dei top club. Il mediano arrivato in Italia all'indomani di un Mondiale Under 17 da protagonista, ha colpito per personalità, atletismo e temperamento. Capace di siglare sei reti e quattro assist nella sua prima stagione di Serie A, Kessié si è fatto apprezzare come centrocampista completo, in grado di giocare come perno centrale (in un ipotetico centrocampo a tre), come secondo di centrocampo, e all'occorrenza come mezz'ala. Il suo dinamismo misto a doti di recupero fuori dal comune, hanno fatto propendere Gasperini verso la titolarità indiscussa, ripagata dall'ivoriano con prestazioni di alto livello.
Un infortunio ha frenato la sua ascesa in questo stralcio finale di stagione, senza però intaccare le tante voci di mercato che si rincorrono ormai da mesi.

L'Intrigo

Il futuro di Kessié, questo è certo, non sarà in quel di Bergamo. Il centrocampista è il pezzo pregiato del mercato atalantino, desideroso di fare cassa per poi reinvestire su nuovi futuribili crack. Il primo club a muoversi a tal proposito è stato la Roma. La società di James Pallotta, dopo il due di picche rifilato da Diawara, (calciatore che per molti aspetti combacia con le caratteristiche di Kessié) ha aperto una corsia preferenziale con la società bergamasca, arrivando ad un accordo di massima per il passaggio dell'ivoriano alla corte di Spalletti
Il prezzo fissato dalla Dea, circa 28 milioni di euro più eventuali bonus, è stato reputato congruo da parte della Roma, disponibile a chiudere la trattativa sulla base di queste cifre. 
A frenare l'affare però, in prima battuta erano state le sirene estere. Dalla Premier League, campionato che si addice alle caratteristiche fisiche e temperamentali di Kessié, diversi club (tra cui il Chelsea) avevano raccolto info sul ragazzo.

Franck Kessié, festeggiato dopo una rete. Fonte foto: Getty Images Europe.

Il suo agente, George Atangana, che in principio cercò di sponsorizzare Kessié in Premier, visto l'interesse decrescente verso il suo assistito, era tornato sui suoi passi. La Roma però, non ha mai soddisfatto in pieno le richieste economiche del ragazzo e del suo agente. Di fronte all'offerta giallorossa (1,2 milioni a stagione al ragazzo classe 96'), Atangana ha fatto muro, ibernando di fatti la trattativa.
E a questo punto che a fare irruzione è il Milan. La società di Via Aldo Rossi, dopo il passaggio di proprietà, ha sbandierato ai quattro venti il desiderio di potenziare in tutti i suoi reparti l'organico. Tra i tanti nomi fatti per il centrocampo rossonero, negli ultimi giorni, quello di Kessié è sembrato il più caldo. 

La Strategia

Il Milan infatti, sfruttando la distanza tra la Roma e le richieste del calciatore, ha avviato una serie di incontri fruttuosi con Atangana. L'offerta rossonera è superiore a quella della Roma: circa 1,8 milioni in parte fissa, più eventuali bonus, hanno soddisfatto Kessié e il suo agente, in questo momento propensi ad accettare la destinazione San Siro.
A questo punto, la palla passa nuovamente alla Roma, costretta a pareggiare l'offerta del Milan per non veder scappare via anche l'ivoriano. Se i giallorossi non avranno la forza economica - oppure preferiranno girare a largo - a quel punto toccherebbe alla coppia Fassone - Mirabelli incontrare l'Atalanta. Per strappare Kessié alla Dea (oltre che alla Roma), sono necessari gli stessi 28 milioni offerti dalla Roma. 

A tal proposito, martedì potrebbe essere una giornata decisiva. I nuovi dirigenti rossoneri hanno fissato un incontro con Percassi per discutere del passaggio di Franck Kessié al Milan. Se i rossoneri formalizzeranno l'offerta da 28 milioni cash, a quel punto sì, Kessié sarebbe davvero vicino a vestirsi di rossonero.