Il ritornello in casa Chievo ormai è lo stesso da più di un mese: dove è finita la squadra? Gli uomini di Maran sembrano aver smarrito la retta via in quanto stanno incappando in una serie di sconfitte inusuali per la loro storica regolarità. L'aspetto forse più preoccupante è la fase difensiva: storicamente i veronesi hanno abituato a segnare poco, ma a concedere ancora meno, attitudine venuta però a mancare nelle ultime partite nelle quali hanno incassato diversi gol (non fa eccezione la gara col Torino di settimana scorsa). Questo calo può imputarsi a una flessione sia fisica, il Chievo ha un'età media alta, sia mentale, in quanto il cammino verso la salvezza si è concluso molto tempo fa e questo può inavvertitamente aver fatto rilassare i giocatori; malgrado queste attenuanti, come ha detto anche Maran in conferenza stampa, la voglia di rialzarsi è alta e i suoi ragazzi ci proveranno già contro un Genoa che si ritrova invischiato nella lotta salvezza malgrado un girone d'andata ottimo.
L'ultima seduta di cui si hanno notizie certe è quella di venerdì mattina, che si è svolta prima con una fase di attivazione a secco e poi con sviluppi su palle inattive (vero tallone d'Achille ultimamente), prima di terminare con una serie di esercitazioni tecniche. La rifinitura ha avuto luogo ieri mattina, ma dato che era a porte chiuse non siamo in grado di darvi notizie sicure.
E' opportuno poi riferire della situazione infortunati, in quanto finalmente si sono rivisti in campo con il gruppo Sergio Pellissier e Roberto Inglese. Continuano il lavoro differenziato invece Hetemaj, Rigoni, Sardo e Cacciatore (quest'ultimo infortunatosi nell'ultimo turno di campionato). Alla luce di questi ritorni e defezioni, si può immaginare la squadra schierata con un 4-3-1-2 con Sorrentino; Frey, Dainelli, Spolli e Gobbi in difesa ; Castro, Radovanovic, Bastien a centrocampo e Birsa dietro ai rientranti Pellissier e Inglese.
I precedenti in Liguria dicono Chievo: in otto occasioni, i veneti hanno espugnato lo stadio Ferraris quattro volte a fronte di tre vittorie rossoblu e di un pareggio; lo scorso anno però vinse il Genoa per tre a due grazie ad un gol da fuori area del greco Panagiotis Tachtsidis.