Un punto che può rammaricare, per come è arrivato, da un lato, ma dall'altro è pur sempre un punto, su un campo in questo momento difficilissimo. La Juventus pareggia per 2-2 a Bergamo contro l'Atalanta, non offrendo la prestazione dell'anno, per ironizzare: primo tempo molle, secondo aggressivo, ma con tutta la sfortuna del caso sul gol finale del pari. Di seguito le pagelle del match.
Juventus, 6
Buffon, 7 – Provvidenziale in più di un’occasione nel corso della gara, incolpevole sui gol.
Dani Alves, 7 – Pronto a ogni evenienza, anche ad alzarsi sulla linea dei trequartisti e incornare da attaccante vero il pallone del momentaneo 1-2. Il resto della partita è un saggio di tecnica. Difensivamente quasi impeccabile. (dall’87’ Barzagli, s.v.)
gol stagionali in per @DaniAlvesD2! #AtalantaJuve #FinoAllaFine pic.twitter.com/0TIu0Sdjmi
— JuventusFC (@juventusfc) 28 aprile 2017
Bonucci, 5.5 – Viene coinvolto nella carambola sul gol del pari finale, a suggellare una prestazione non memorabile, nemmeno in impostazione.
Chiellini, 5.5 – Molto sotto tono, soffre l’uomo-contro-uomo, soprattutto nella ripresa è anche in difficoltà con la palla tra i piedi.
Alex Sandro, 5 – Pesa indiscutibilmente il vuoto lasciato sulla corsia in occasione del 2-2. È comunque meno in palla del solito, prova alcune discese ma non punge, anche per merito di un super Conti.
Khedira, 6 – Tiene l’equilibrio, ma fa fatica a leggere tra le pieghe della gara. Sfiora il gol da fuori, di rado si inserisce con i tempi giusti. Risc
Pjanic, 6.5 – Sempre lucido, è il faro della Juve: difficilmente la palla non passa dai suoi piedi. Inventa l’assist per Dani Alves. Sfortunato nel gol nel concitato finale.
Non sentirci invulnerabili ci darà la spinta per migliorarci in vista di mercoledí, dove dobbiamo tornare la Juve concentrata per 95 minuti!
— Massimiliano Allegri (@OfficialAllegri) 28 aprile 2017
Cuadrado, 6 – Tenta forse troppo poco l’uno-contro-uno, anche se è spesso e volentieri pericoloso, partendo coi piedi sulla linea laterale. Bene in fase difensiva, un paio di recuperi importanti nel primo tempo, alla Mandzukic. (dal 79’ Lichtsteiner, s.v.)
Dybala, 6.5 – Masiello lo prende a uomo e non gli si scuce mai, finché Allegri non lo allarga, rendendolo decisamente più incisivo. Propizia l’autogol con la punizione, nella ripresa è uno dei migliori in assoluto. (dal’88’ Lemina, s.v.)
Mandzukic, 5 – Saltare l’uomo non è esattamente il suo forte, la difesa a tre gli toglie anche la possibilità di tagliare. Serata no.
Higuain, 6.5 – Tecnicamente molto pulito, come con il Genoa, gli manca il guizzo vincente, anche perché Berisha è in serata di grazia.
All. Allegri, 7 – Senza quel rimpallo finale, l’avrebbe vinta ancora lui, con l’avanzamento di Alves e lo spostamento di Dybala. Anche la sfortuna gli ha tolto tanti meriti, unitamente a un primo tempo troppo lento giocato dai suoi. Spegne le polemiche nel post-gara sul presunto rigore con classe.
Atalanta, 6.5
Berisha 7.5; Masiello 6.5, Caldara 7, Toloi 6; Conti 7.5, Freuler 7, Cristante 6, Spinazzola 5 (dall’86’ Petagna, s.v.); Hateboer 6, Gomez 6, Kurtic 5.5 (dal 66’ Kessié, 5.5). All. Gasperini 6.5