La beffa nel finale, in una gara in cui la Juve parte piano, per preservare le energie e colpire successivamente nella ripresa un’indemoniata Atalanta.
Primo tempo griffato quasi interamente nerazzurro, con la formazione di Gasperini che bracca costantemente quella di Allegri, che va sotto sul finire di parziale con il tocco di Conti. Ripresa molto più convincente, dato il calo fisiologico dei bergamaschi e la crescita di uomini chiave della Juventus come Dybala e Dani Alves. La Juve, dominatrice assoluta del secondo tempo, pareggia grazie ad un autogol di Spinazzola e successivamente trova il vantaggio proprio con Dani Alves, spostato sulla linea della trequarti a gara in corso da Allegri. Il pari sul finale arriva dopo un rimpallo fortunoso in area di rigore juventina vinto da Remo Freuler, che all’89’ pareggia i conti.
Il coach bianconero ai microfoni di Sky Sport si dimostra altamente amareggiato, per le distrazioni sui finali di parziale, che oggi sono costati caro alla Juventus: “La Juve non può prendere gol a 2 minuti dalla fine del primo tempo, e poi allo scadere della gara, a maggior ragione dopo averla ribaltata. Bastava difendere come sappiamo fare, e senz’altro avremmo portato a casa il massimo”.
Una gara decisamente a due facce, che il mister livornese commenta così, inserendo un parallelo con il prossimo avversario in Champions League, il Monaco: “Da una parte ho visto una Juve dominante nel secondo tempo, e dall’altra ho visto una squadra che viaggiava a correnti alternate. Questo ci deve far riflettere sulla partita di mercoledì, quando affronteremo il Monaco. Un 11 simile all’Atalanta, che palleggia poco, che verticalizzazione spesso e con qualità, e che ha giocatori estremamente tecnici”.
La concentrazione della Juventus, questa sera, è stata nettamente, e palesemente inferiore alla norma. Può essere stato complice l’ormai prossimo appuntamento con il Monaco? Per Allegri non è una scusa: “Non esiste pensare di aver già chiuso un campionato con un derby ed uno scontro diretto ancora da disputare. Se stasera avessimo vinto forse si sarebbe potuto parlare di campionato chiuso. La partita col Monaco si gioca mercoledì, stasera c’era da vincere con l’Atalanta”.