"Siamo facendo delle cose eccezionali, bisogna fare elogi a questi ragazzi, anche oggi contro un Cittadella in grande forma. Siamo riusciti a vincere una partita difficilissima, nella quale eravamo in grande emergenza con giocatori non in ottima condizione".

La voce quasi rotta dall'emozione, la soddisfazione di chi è conscio che la cavalcata è quasi al termine. La promozione ad un passo, otto punti di vantaggio sul Verona - che gioca stasera a Perugia - ma soprattutto sul Frosinone terzo in classifica, con quattro gare ancora da giocare. Mister Leonardo Semplici si presenta in maglia da gioco ai microfoni di Sky Sport, per commentare dopo l'enorme fatica fatta oggi per superare un ostico Cittadella quanto accaduto. 

Il tecnico della Spal, dopo aver sottolineato la prestazione, di carattere e sofferenza dei suoi, ha guardato al futuro, con la sfida contro lo Spezia che potrebbe far festeggiare la Spal nel caso in cui dovesse vincere ed il Frosinone non ottenga bottino pieno. 

"Bisognerà recuperare le forze. Non ci mettiamo limiti, cinque vittorie di fila dicono che abbiamo gli attributi per fare qualcosa di straordinario. Andare in Serie A sarebbe un sogno che si completa, manca ancora poco ed è giusto mantenere i piedi per terra con l'umiltà che ci ha contraddistinto in questi anni alla Spal".

Protagonista di giornata della vittoria Gianmarco Zigoni, che dopo il gol dell'andata ha bissato anche quest'oggi, mettendo a segno la marcatura del 2-0: "Ho fatto il gol promozione lo scorso anno, quest'anno questo gol potrebbe valere altrettanto. Tiriamo la carretta da inizio anno, non è la stessa Spal degli ultimi mesi, ma portiamo a casa il risultato come oggi, dove abbiamo sofferto davvero tantissimo. Ci è andata bene, il Cittadella ha fatto una partita incredibile. La Serie A è un traguardo insperato, nessuno ci credeva, abbiamo otto punti di vantaggio sul Frosinone, guardiamo alla sfida contro lo Spezia con la consapevolezza di voler chiudere la pratica il prima possibile". 

Decisamente deluso in casa Cittadella, invece, Venturato, che sebbene resti soddisfatto della ottima prestazione offerta dai suoi, è chiaramente rammaricato per non aver portato a casa nemmeno un punto da Ferrara: "Abbiamo fatto una prestazione eccezionale, ma non abbiamo portato a casa il risultato. Oggi c'è stata una sola squadra in campo, non solo nel primo tempo. Siamo stati puniti dai nostri errori, Giani ha sfruttato al meglio una non-marcatura nostra, così come in occasione del secondo gol non abbiamo trovato la marcatura. Per il resto è stata una partita a senso unico, con loro a difendersi al limite dell'area con le unghie e con i denti. Hanno difeso a spada tratta per non prendere gol, dovevamo essere più bravi e forse avremmo meritato qualcosa in più. E' questo il leitmotiv di tutto l'anno: facciamo prestazioni di livello ma non riusciamo a portare a casa quello che seminiamo. Ci resta tanto rammarico, perché anche oggi il gruppo ha dimostrato di potersela giocare con tutti, anche con i primi della classe".

Ed infine, la chiosa sul prosieguo del campionato e sul calendario che i veneti dovranno affrontare: "Dobbiamo essere ora molto umili e rimetterci a lavorare in vista delle prossime gare, per raggiungere i playoff che credo meritiamo dopo quello che abbiamo mostrato oggi ed in tutto il campionato. Il calendario? Giochiamo contro Cesena, Pisa, Vicenza, che sono squadre che hanno bisogno di punti per salvarsi. Le partite in B sono sempre difficili da affrontare".