Il Trapani è una delle squadre più in forma del campionato, e da quando Alessandri Calori si è accomodato sulla panchina dei siciliani, tutto è cambiato. Dall'ultimo posto, la squadra, sotto la guida del tecnico ex Brescia e Novara, ha risalito la china, ed ora, a cinque gare dal termine del campionato, è addirittura diciassettesima, con due punti di vantaggio dalla coppia Ternana e Brescia che ad oggi andrebbero a giocare il playout. Il Trapani, reduce dal successo in extremis ottenuto al 'Provinciale' contro il Pisa fanalino di coda, grazie ad un gol di Citro, giocherà domani sera, alle 20.30, allo stadio 'Cabassi' di Carpi, squadra che è incappata, nell'ultimo turno, in una pesante sconfitta sul campo del Cittadella (1-4).
Il trainer siciliano in conferenza stampa ha detto la sua riguardo al prossimo impegno, piuttosto complicato, in casa di un Carpi che proverà a giocarsi tutte le sue cartucce per cercare di conquistare il pass per poter accedere e prendere parte agli spareggi promozione: "Per certi versi sarà una partita simile a quella con il Pisa perché il Carpi gioca molto in verticale con un giocatore importante come Lasagna. Non ci sarà Mbakogu, ma Di Gaudio è un altro giocatore temibile nell’uno contro uno; sarà una partita tosta, come del resto lo sono tutte le partite in questa categoria."
Continua a vincere, e convincere il Trapani. I fantasmi di una retrocessione, data da tutti per scontata un mese e mezzo fa, sono quasi tutti scomparsi, anche se c'è da lottare ancora, duramente, in quanto il margine dalla zona rossa è di soli 2 punti: "Dobbiamo cercare di recuperare il più possibile lo sforzo fatto sabato contro il Pisa, ancora sono indeciso su chi giocherà domani, voglio capire bene anche dallo sguardo di ognuno di loro come sfruttare al massimo quelli che avrò a disposizione domani. Ci aspettano cinque gare fondamentali da qui alla fine del campionato, non possiamo fallirne neanche una se vogliamo esultare tra un mesetto abbondante".
Il Carpi ed il Trapani giungono all'appuntamento del 'Cabassi' con umori differenti, ciò potrebbe riflettere direttamente anche sull' andamento della sfida, delicata, di domani sera: "In genere il rischio è che dopo un successo si abbassi la guardia ma mi auguro che ciò non accada, noi dobbiamo cercare di fare punti a Carpi, possibilmente conquistare la vittoria, ma conosciamo le qualità dei nostri rivali, il Carpi è un avversario temibile composto da un gruppo rimasto quasi intatto dalla Serie A che hanno disputato lo scorso anno. Hanno ottime qualità, in attacco sono pericolosi, possono trovare la giocata giusta e quindi farti male, in qualsiasi momento. Inoltre, sono arrabbiati dopo la partita persa in malo modo con il Cittadella. Noi abbiamo entusiasmo, la vittoria di sabato ci ha dato ulteriore spinta, non dobbiamo e possiamo fermarci. Il bello arriva ora".