Pari e patta tra Pro Vercelli e Salernitana, che si dividono la posta in palio proponendo, al Piola, uno spettacolo tatticamente valido ma tutto sommato povero sotto il profilo delle emozioni. Alternando momenti di buio a lampi isolati, piemontesi e campani riescono a costruire, mancando però di quel plus per sbloccare la sfida, con Provedel e Gomis autori comunque di parate importanti ed attente. Pro Vercelli che conferma dunque il buon momento andando a quota 46, cinquanta punti invece per la Salernitana, a solo un punto dall'ottavo posto valevole i playoffs.
Padroni di casa che scendono in campo con il 3-5-2: davanti a Provedel, terzetto a tre composto da Bani, Luperto e Legati. In mediana, Vives, protetto dalle mezz'ali Palazzi ed Emmanuello. Sulle fasce, Berra ed Eguelfi, pronti a sostenere i giocatori offensivi Comi ed Aramu, incaricati di sostituire al meglio l'infortunato Rolando Bianchi. Un più offensivo 4-3-3, al contrario, per gli ospiti, con Gollini che lancia Donnarumma ed Improta ai lati del bomber Coda. Con Gomis in porta, retroguardia a quattro composta da Bittante, Schiavi, Bernardini e Vitale. Poche sorprese, infine, a centrocampo, dove Odjer e Minala sostengono il regista Ronaldo.
Salernitana subito aggressiva, con i campani pronti ad accorciare e a proporsi presto dalle parti di Provedel. Già al primo minuto infatti, concludendo però in maniera blanda, si mette in evidenza Sprocati, che manca la girata dal limite dell'area. Al 7' ci prova invece Comi, che calcia alto sopra la traversa servito da Germano, subentrato in corsa per sostituire l'acciaccato Palazzi. Nonostante le poche occasioni, il match si mantiene vivido, con le due formazioni pronte a darsi battaglia per cercare la rete del vantaggio. Dopo circa venti minuti di sfida, il leitmotiv di gara vede la Pro Vercelli tentare spesso i cross dalla fascia, con la Salernitana che cerca invece di ripartire dal centrocampo per servire i giocatori d'attacco. Al 17' conclusione al volo di Ronaldo, pochi brividi per Provedel.
Succede davvero poco, nel pomeriggio del Silvio Piola di Vercelli, con il primo tempo che vive spesso momenti di calma piatta, nata dall'eccessivo tatticismo che vede le due squadre equilibrarsi. Alla mezz'ora, break improvviso di Coda, che con un destro da fuori sfiora l'incrocio dei pali. Sei minuti dopo, animando la sfida, buona chance per Emmanuello, che con una sassata impegna Gomis senza però riuscire a superarlo. Al 41' annullato un goal alla Salernitana, con Minala bravo a ribadire in rete una conclusione murata di Ronaldo, partito in offside secondo il direttore di gara. Poco altro, comunque, fino al duplice fischio, giunto dopo un solo minuto di recupero aggiuntivo.
Secondo tempo che vede la Salernitana in avanti dopo dieci minuti, con i ragazzi di Bollini intenzionati a fare punti per inseguire il sogno chiamato playoffs. Al 55', infatti, si mette in evidenza il neo-entrato Zito, che dopo poco il suo ingresso conclude da fuori mandando però a lato la propria idea. Due minuti dopo è invece Aramu a tentare il colpaccio, trovando pronto Gomis. Succede davvero poco, comunque, nella ripresa, con le due formazioni poco pungenti in fase offensiva. Al 71' incornata poderosa di Comi, Zito mette in calcio d'angolo. Sette minuti dopo si mette invece in evidenza l'ex Sprocati, con un'idea che sfiora il palo dopo la provvidenziale deviazione di Emmanuello.
Nella fase finale, la sfida si ravviva, con Aramu che all'80' tira sul primo palo trovando la pronta respinta di Gomis. Succede poco altro, fino al novantesimo, con la Salernitana che manca una buona chance per avvicinarsi ulteriormente alla zona playoffs. Buona gara invece della Pro Vercelli, che conferma la sua tendenza positiva in casa, mettendo un altro tassello per la salvezza. Leggera amarezza, al contrario, per la Salernitana, che in caso di successo avrebbe superato l'Entella, toccando l'ottavo posto. Nulla è ancora compromesso, comunque, con i granata costretti a vincere nelle prossime sfide. Migliore in campo per i padroni di casa, Aramu. Per gli ospiti in evidenza Ronaldo.