Tre punti nelle ultime quattro giornate, una promozione che sembrava oramai ad un passo ed invece ancora tutta da raggiungere, con la Spal di Semplici che è scappata sul più 5 ed il Verona che ha operato il sorpasso al secondo posto. Il Frosinone di Pasquale Marino si è fermato alla vittoria in esterna di Ferrara, non riuscendo più a vincere nelle successive quattro giornate: ultimo stop, dopo tre pareggi di fila, la sconfitta interna contro il Novara, rocambolesca alquanto, per 3-2. In vista della insidiosa trasferta di Terni, il tecnico ha provato a caricare l'ambiente.
"E' normale che, dopo l'ultima gara, i primi ad essere dispiaciuti e delusi siamo noi. Nello spogliatoio abbiamo iniziato a lavorare bene subito dopo. Era una occasione importante e magari, come si dice nel gergo tennistico, abbiamo avuto il braccino corto, non abbiamo giocato con la dovuta serenità. Forse non eravamo liberi mentalmente e questo non può essere un fattore fisico. Sin dall'avvio si era capito che partiva tutto dalla testa e questa volta ci siamo un pochino inceppati, abbiamo lavorato molto quindi sull'aspetto psicologico. Sono convinto che i ragazzi sanno quello che possono dare e dunque, a prescindere da chi gioca e chi non gioca, è l'atteggiamento del gruppo che fa la differenza".
Il tecnico cerca una pronta reazione da parte della sua squadra, che dopo aver dominato in lungo ed in largo la stagione, accusa il primo calo di flessione da inizio stagione: "Questo gruppo ci ha abituato che sa reagire dopo le sconfitte, dobbiamo trovare un equilibrio perché mancano sei partite. Bisogna solo fare quello che sappiamo, siamo abituati a vedere una squadra che gioca e che lotta e senza agonismo e intensità non si va da nessuna parte. Mi aspetto domani la squadra che ha giocato bene a Ferrara. La Ternana è un'ottima squadra ma non mi posso preoccupare degli avversari, devo pensare solamente a noi”
Ed infine, la chiosa sui giocatori a disposizione nella trasferta contro la Ternana: "Crivello non ha recuperato e poi i soliti. Kragl nemmeno perché ha avuto una distorsione al ginocchio". Adesso, però, parola al campo, dove il Frosinone deve dimostrare tutta la voglia di tornare in A dalla porta principale, senza passare dagli spareggi playoffs.