Nonostante i tanti problemi sorti durante le trattative, il tanto atteso closing è finalmente avvenuto. Dopo le vacanze pasquali, oggi la nuova dirigenza del Milan si ritroverà per programmare la nuova stagione. Sia a livello del mercato, ma soprattutto anche a livello di rinnovi.

Fassone e Mirabelli inizieranno con i rinnovi di Vincenzo Montella e Suso. Sia i cinesi, sia il nuovo dirigente tecnico e amministrativo, vogliono il prolungamento dell'allenatore rossonero, il quale ha il contratto in scadenza tra un anno. Anche nella conferenza stampa di Fassone di venerdì scorso è stata confermata più volte la fiducia nell'Aeroplanino. Già nei giorni scorsi, le due parti  hanno avuto i primi contatti e i riscontri sono stati positivi. Secondo la Gazzetta dello Sport, il rinnovo di Vincenzo Montella è una condizione imprescindibile per affrontare nel concreto qualsiasi discorso di mercato. Quindi non dovrebbero esserci grossi problemi.

Anche il rinnovo di Suso non dovrebbe essere così difficile perché, anche qui, c'è la volontà di blindarlo visto che è uno dei pilastri del Milan di Montella e nessuno vuole fare a meno di lui in futuro. Il contratto dell'esterno spagnolo scade nel 2019. Già Adriano Galliani, qualche mese fa, aveva gettato insieme al suo procuratore le basi per il rinnovo, ovvero prolungamento del contratto fino al 2021 con un adeguamento dell’ingaggio da 1 a 2,5 milioni di euro netti all’anno. Il principio d’accordo c'è già da ambo le parti. Sarà compito della nuova dirigenza concretizzare il tutto e bisognerà farlo prima possibile, gli estimatori in giro per l’Europa non mancano. 

Questi due rinnovi sono i più semplici da portare a termine. Più complicati saranno quelli di Donnarumma, per il quale c'è da convincere Mino Raiola, e di Mattia De Sciglio. Inoltre ci sarà da discutere il futuro di Pasalic e Deulofeu: entrambi i calciatori si stanno trovando bene al Milan e vorrebbero restare in maglia rossonera anche la prossima stagione, ma  per la loro permanenza ci sarà da convincere Chelsea e Barcellona.