La Juventus fa un passo importante verso lo Scudetto nella 32esima giornata. I bianconeri in questa tornata hanno infatti potuto, vincendo per 0-2 con doppietta di Higuain sul campo del Pescara, allungare a +8 sulla Roma, frenata sull'1-1 dall'Atalanta in casa. Un doppio risultato importante che non consegna matematicamente, ma avvicina di molto il sesto titolo di fila alla Signora.
La prestazione in Abruzzo per la truppa di Allegri è stata più che sufficiente: è bastato un primo tempo di ordinaria amministrazione per mettere in ghiaccio la gara poi gestita nella ripresa, con l'unica pecca dell'infortunio di Dybala prima dell'ora di gioco, sul quale però il tecnico bianconero si è espresso nel post-gara dichiarandosi ottimista per un recupero-lampo in vista della trasferta di Barcellona del 19 aprile. Andiamo adesso però a giudicare ad uno ad uno i calciatori bianconeri scesi in campo con le pagelle del match.
Neto, 6+: Dopo le incertezze nella semifinale di ritorno in Coppa Italia, il brasiliano ritorna alla clean sheet senza dover fare interventi miracolosi ma rispondendo bene alle poche offensive dei padroni di casa.
Lichtsteiner, 6,5: Ordinaria amministrazione per il pendolino svizzero, che macina i soliti chilometri sulla fascia di destra ed in un paio di occasioni si rende pericoloso, senza alcuno svarione di rilievo in fase di ripiegamento.
Barzagli, 6,5: Troppo poco le offensive del tridente leggero pescarese per impensierire uno dell'esperienza e della qualità del numero 15 juventino, sempre sicuro anche nella prima impostazione della manovra, ed in un paio di casi davvero sontuoso nelle letture.
Rugani, 7: E' pressochè perfetto, poi al 67esimo concede un calcio d'angolo a causa di un mancato controllo e si dispera, in vantaggio per 0-2 contro l'ultima in classifica. L'atteggiamento è di quelli giusti, dunque, la prestazione pure.
Asamoah, 6,5: Sembra finalmente aver trovato la condizione ideale dopo anni di buio il ghanese, lanciato per la sesta volta nelle ultime 11 gare al posto di Alex Sandro. Qualcosa significherà: nelle gerarchie, l'africano sta diventando una certezza.
Marchisio, 6: Prende il posto di Khedira in maniera egregia per quanto riguarda la fase di difesa, un po' peggio nella gestione della palla. La forma fisica e mentale migliore è ancora lontana per il Principino.
Pjanic, 5+: In ciabatte. E' la parte peggiore del suo carattere: si salva dalla bocciatura assoluta soltanto perchè lo 0-2 nasce dai suoi piedi, ma così assolutamente non va e infatti appena ne ha la possibilità Allegri lo sostituisce (dal min. 46 Rincon, 5,5: Nemmeno El General riesce a garantire la solita prova di sostanza, perdendosi in alcune circostanze e non dando alcuna garanzia palla al piede).
Cuadrado, 6,5: Parte piano, poi in crescendo fino all'assist decisivo per Higuain che sblocca la gara. Il colombiano comunque offre un'ottima prova in ambedue le fasi: è pronto per il Camp Nou (dal min. 88 Lemina, s.v.: Non siamo sicuri che abbia toccato un pallone).
Dybala, 6+: Illumina a tratti e solo una parata splendida di Fiorillo gli nega la gioia da quasi 30 metri. Oltre a questo, tante botte per la Joya, costretto ad uscire anzitempo per infortunio (dal min. 54 Sturaro, 6,5: Non manca mai la voglia di impattare sulla gara all'ex Genoa, che riesce ad entrare bene nel match e si rende prezioso nel mantenere il risultato).
Mandzukic, 6+: L'assist per Higuain è una perla di altruismo, ma per il resto ci vuole di più dalla torre slava che sbaglia almeno due palle gol e perde tanti palloni. Finisce la partita piegato in due dalla stanchezza.
Higuain, 7: Quello che tocca, in questo periodo, diventa oro, perlomeno in Serie A: doppietta decisiva nel 2-0 al Chievo, e doppietta decisiva oggi. E al 37esimo una giocata incredibile che non si trasforma soltanto perchè il portiere avversario ci mette le mani.