La paura, anzi il gol fa 25 per Andrea Belotti e Edin Dzeko. Contro Crotone e Atalanta i due attaccanti non hanno mancato di mettere in porta le reti numero 25 del loro fantastico campionato e allora il primo posto nella classifica marcatori della nostra Serie A resta al momento in condivisione. Higuain resta in scia a due reti di distanza grazie alla doppietta di Pescara e quindi non è ancora tagliato fuori, ma è giusto ragionare sulla sfida al vertice, escludendo l'argentino da questo tipo di ragionamento.

Il gol di Belotti contro il Crotone non è bastato a regalare i tre punti al Torino di Mihajlovic. Un'altra mezza delusione, quindi, all'interno di una stagione che ha regalato pochi acuti in generale ai granata. Meglio allora pensare alle prodezze dell'attaccante ex Palermo che in questa stagione sta sbocciando come meglio non potrebbe. La clausola sul suo contratto da parte di Cairo è già arrivata e sarà molto interessante capire nelle prossime settimane quello che sarà il futuro dell'attaccante. Non è complicato immaginare infatti che per lui arriveranno offerte e proposte un po' da tutte le parti. Una stagione del genere non può che generare interesse e attenzioni. Prima, però, serve finire il campionato in maniera eccellente. Già ora le statistiche sono con il Gallo: unico under 24 insieme ad un certo Shevchenko ai tempi del Milan a segnare più di 20 gol in un campionato di Serie A ed è anche in ottima compagnia per quanto riguarda i bomber italiani con 25 reti in un solo campionato. Come lui solo Signori, Totti, Toni e Di Natale. Senza dimenticare che è a soli 4 gol dal record in una stagione di un certo Valentino Mazzola, il capitano e anima del Grande Torino.

Dzeko in possesso di palla, zimbio.com
Dzeko in possesso di palla, zimbio.com

Dzeko non è italiano e non è nemmeno un under 24, la sua stagione però ha richiuso la bocca di tutti quelli che nello scorso campionato lo avevano criticato, anche a ragione. Il bosniaco è tornato a segnare come mai nella sua carriera, facendo anche meglio della stagione con cui aveva regalato al Wolfsburg un clamoroso titolo tedesco ormai diverse stagioni fa. Spalletti però lo ha recuperato soprattutto mentalmente, Dzeko ha trovato un'intesa clamorosa con Salah e ora la Roma si affida a lui per finalizzare tutte le occasioni che riesce a creare in fase offensiva. E allora il conteggio continua, la zampata contro l'Atalanta non è stata sufficiente a trovare i tre punti, ma Dzeko ha scritto pure lui 25 nel proprio tabellino di campionato e in stagione siamo tranquillamente oltre le 30 marcature complessive. Roba da attaccante di assoluto spessore. Spalletti non dovrebbe rimanere a Roma nella prossima stagione e chissà che questo non possa incidere su eventuali valutazioni del bosniaco sul proprio futuro. Una cosa alla volta, però. Prima c'è da andare a caccia del trono dei bomber.