La Juventus batte il Pescara e si avvicina al sesto scudetto consecutivo. All'Adriatico gli uomini di Allegri battono con il minimo sforzo la squadra di Zeman per 2-0 grazie alla doppietta di Higuain nei primi quarantacinque minuti. Una vittoria importantissima che proietta la Juventus a +8 sulla Roma, quando mancano solo sei giornate al termine. Da valutare Dybala che è uscito a causa di un brutto fallo di Sulley Muntari.
Per quanto riguarda le formazioni, parziale turnover per Allegri che fa riposare tutta la difesa ma schiera l'attacco a cinque stelle con Higuain davanti, mentre Zeman risponde con il solito 4-3-3 ed un insolito tridente con Brugman e Memushaj a supporto di Caprari.
Bella partenza degli adriatici che dopo qualche secondo bussano dalle parti di Neto con un tiro di Brugman dalla distanza, ma l'ex Fiorentina blocca in due tempi. Il primo squillo della Juventus arriva al 10' con Higuain che serve alla grande Mandzukic, il quale calcia di prima intenzione ma Fiorillo fa il miracolo e salva i suoi. La Juventus gioca al piccolo trotto ma al 23' passa. Cuadrado punta Biraghi e calcia in porta: Fiorillo respinge e il colombiano recupera palla, servendo Higuain che ringrazia e scarica a rete, 0-1.
I ritmi non sono trascendentali ma quando attacca la Juventus fa paura come al 37' quando Higuain irride Coda con un sombrero e calcia al volo, la sfera si stampa sul palo dopo una deviazione. Sono solo le prove generali del gol del raddoppio che arriva al 43'. Higuain, servito da un grandissimo assist di testa di Mandzukic, anticipa Fiorillo in scivolata, 0-2. Poco dopo i bianconeri vanno anche vicini al tris con Dybala che ci prova dai 25 metri ma Fiorillo in tuffo devia.
Ritmi molto bassi in avvio e le prime emozioni sono i cambi, con Allegri che manda in campo Sturaro e Rincon che prendono il posto di Dybala e Pjanic, mentre nel Pescara dentro Benali per Muntari. La prima occasione arriva solo al 60' con tiro di Sturaro dopo un'ottima azione, ma Fiorillo non si fa sorprendere e allontana la minaccia. Zeman si gioca anche la carta Bahebeck per Bruno ma il Pescara non riesce a creare nessun pericolo. La Juventus controlla e quando può riparte, ma l'unico pericolo che gli uomini di Allegri creano porta la firma di Higuain che, da calcio piazzato, cerca la tripletta ma la sfera esce di poco.
E' l'ultima occasione della partita: la Juventus vince con il minimo sforzo e si avvicina al sesto scudetto consecutivo in attesa del Barcellona, mentre il Pescara attende solo la matematica.