Pescara-Juventus, testacoda insidioso per i bianconeri

La Juventus fa visita al fanalino di coda Pescara nel sabato di Pasqua. I bianconeri non vogliono trovare sorprese e mandano in campo i migliori uomini per centrare i tre punti. Zeman riabbraccia gli acerrimi rivali dopo tre anni e punta a rovinare i piani dei campioni d'Italia.

Pescara-Juventus, testacoda insidioso per i bianconeri
Pescara-Juventus, testacoda insidioso per i bianconeri | Foto: calcioweb.net
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Di Andrea Ciaramellano

Nei dintorni della pineta pescarese si consuma la 32^ giornata di Serie A per la Vecchia Signora. La Juventus si cimenta in una di quelle sfide che hanno poco da dire sulla carta, leggendo la classifica e scrutando attentamente le statistiche che creano una gola profonda simile al Grand Canyon tra le compagini. I bianconeri sul filo di un equilibrista attraversano sospesi i limiti rocciosi del Barça, nel cuore del percorso l'insidia più grande e inaspettata personificata dal Pescara dell'avvelenato Zeman.

L'ultima volta a Pescara c'era Antonio Conte al timone della Juventus quando osservava con trasporto la propria squadra dietro un vetro oscurato. Erano i mesi della squalifica per calcioscommesse, del tormentone agghiacciante e delle successioni Alessio-Carrera a bordocampo. Una Juve con lo scudetto nuovamente cucito sul petto dopo anni, una squadra che si riaffacciava in Champions League dopo tanto. Sono trascorsi quasi cinque anni, Allegri ha sostituto Conte e ora i bianconeri si stanno imponendo anche in Europa nel segno della vittoria. 

Higuain super contro il Chievo | Foto: juventibus.com
Higuain super contro il Chievo | Foto: juventibus.com

Il fattore mentale è la vera prova del nove per l'andamento del match di oggi, dato che lo status fisico è ottimale. Approcciare con convinzione fin da subito confermerebbe i numeri incisi nero su bianco e difficilmente la sterilità offensiva dei biancazzurri potrebbe ribattere alla migliore difesa del torneo. Massimiliano Allegri ha già dispensato qualche news importanti nella conferenza stampa di ieri, segnalando Dybala, Higuain e Mandžukić come titolari certi dal 1'. Niente turnover per i big d'avanti, i tre punti sono da prendere a tutti i costi per bruciare le residue chances scudetto della Roma. 

Nella lista dei convocati diramata non figurano Buffon, Chiellini, Khedira e Bonucci. I primi tre sono rimasti a Torino per scelta tecnica mentre il difensore azzurro salterà il Pescara per la squalifica rimediata contro il Chievo Verona. A guidare il centrocampo ci sarà con ogni probabilità Claudio Marchisio, in una mediana a due insieme a Pjanic. Cuadrado dovrebbe riposare in panchina, Lemina è pronto a prendere il suo posto sulla destra del campo. In difesa spazio ad Asamoah e Lichtsteiner sulle corsie laterali con Barzagli certamente dall'inizio in mezzo assieme a Rugani (vinto il ballottaggio con Benatia). Neto tra i pali.

(4-2-3-1) Neto; Lichtsteiner, Barzagli, Rugani, Asamoah; Pjanic, Marchisio; Lemina, Dybala, Mandžukić; Higuain. All. Allegri M.

La grinta di Campagnaro contro la velocità di Deulofeu | Foto: milannews.it
La grinta di Campagnaro contro la velocità di Deulofeu | Foto: milannews.it

Il Pescara ha poco da dire per quanto concerne il discorso salvezza dato che il divario con l'Empoli quart'ultimo è ancora di nove punti. Un discreto periodo di forma per gli abruzzesi che continuano a non vincere ma, quanto meno, non perdono. Due pareggi per 1-1 nelle ultime due giornata contro gli empolesi al Castellani e il Milan all'Adriatico. Un punto, quello contro i rossoneri, che dovrebbe far tenere le antenne alzate alla Juventus. La grinta, la corsa e un pò di fortuna hanno rallentato il cammino verso l'Europa della squadra di Montella. 

Zeman riabbraccia la Juventus dopo tanto, le frecciatine giudiziarie del boemo sono sempre alla moda anche se i complimenti per l'organizzazione del club sono arrivati comunque nella conferenza stampa di ieri. Le sfide tra il tecnico e i campioni d'Italia nella storia sono 21: il bilancio è totalmente a favore dei bianconeri che conducono il testa a testa con 14 successi contro i 4 del boemo, 3 i pareggi. Zeman non raccoglie punti contro la Juventus dalla stagione 1998/99, quando allenava la Roma e pareggiò a Torino per 1-1. Negli ultimi sei precedenti, sempre e solo vittorie della Juve.

Nella gara di oggi il dogma del 4-3-3 sarà ovviamente riproposto ma non potrà contare sull'ecletticità di Benali, out per influenza. Le uniche certezza sono proprio in mezzo al campo con Coulibaly, Muntari e Memushaj che compongono il terzetto. I terzini di spinta sono Zampano e Biraghi mentre Campagnaro dovrebbe essere affiancato da Coda al centro. Caprari è certo di una maglia da titolare, ballottaggio sulla destra tra Brugman (in vantaggio) e Mitrita. il portiere Fiorillo, di proprietà della Juve una volta, e il centravanti Bahebeck dovrebbero partire dal 1'.

(4-3-3): Fiorillo; Zampano, Campagnaro, Coda, Biraghi; Coulibaly, Muntari, Memushaj; Brugman, Bahebeck, Caprari. All. Zeman Z.