Il countdown è cominciato, in casa bianconera è scoccata l'ora di pensare al Barcellona. Martedì sera, allo Stadium, si consumerà il primo atto dell'attesissima doppia sfida valida per i quarti di finale di Champions League. L'avvicinamento è cominciato nel migliore dei modi, con una vittoria per 2-0 contro il Chievo, mentre gli avversari catalani sono caduti, con lo stesso risultato, sul campo del Malaga, la Rosaleda.
Juan Cuadrado, uno dei perni di questa Juventus, non si vuole però preoccupare degli avversari, come spiega ai microfoni di Sky e Mediaset Premium, presentando la partita: "Dobbiamo pensare solo a noi stessi, preparare al meglio la gara e cercare di arrivare martedì al 105%. Sarà una partita bellissima da giocare. Abbiamo grandi motivazioni, giochiamo in casa davanti al nostro pubblico che ci aiuta sempre e dovremo cercare la vittoria".
"Conosco la forza della nostra squadra e so che abbiamo tutto per giocare contro il Barca", aggiunge inoltre il colombiano, che sarà quasi certamente titolare sulla sua fascia destra d'attacco nel 4-2-3-1 di Massimiliano Allegri. Un modulo che permette di coprire il campo e offre garanzie sia offensive che difensive, come spiega Cuadrado, il quale sottolinea anche l'importanza del dover giocare bene tecnicamente: "Dovremo essere bravi in entrambe le fasi, perché sarà come una finale. Loro hanno grandi campioni in attacco e sarà importante essere messi bene in campo, sbagliare il meno possibile e sfruttare gli spazi e le occasioni che avremo".
La Juve arriva alla sfida nelle migliori condizioni, come si diceva prima, grazie al 2-0 contro il Chievo: "Stiamo bene, veniamo da una bella vittoria in campionato, importante per tenere a distanza le inseguitrici e che ci dà ulteriore fiducia". Per l'occasione rientrerà anche Mario Mandzukic, che dovrebbe riprendere posto sulla corsia sinistra, ricomponendo l'attacco ideale per i bianconeri. Attacco di cui parla anche Cuadrado: "Tutti ci completiamo, perché abbiamo caratteristiche differenti e questa è la nostra forza: l'essere una famiglia e la voglia di lottare sempre per il compagno".