Una sconfitta indolore, visto che il 3-2 vale comunque la finale. La Juventus perde a Napoli la semifinale di ritorno di Coppa Italia, ma vola comunque verso l'atto conclusivo del trofeo, forte del 3-1 dell'andata conquistato allo Stadium. Una gara diversamente interpretata da quella di domenica scorsa, più vivace, con la necessità di segnare, come spiega lo stesso Massimiliano Allegri nel post-gara ai microfoni Rai: "Domenica non avevamo l'obbligo di vincere, stasera era un'altra gara con l'obbligo di fare gol. Dietro ogni prestazione c'è una preparazione diversa".

"Stasera la squadra ha giocato molto bene - analizza poi il tecnico, entrando nelle pieghe della gara - poi ci siamo un po' complicati la vita sull'incidente del 2-2, può capitare. Non avevo cambi davanti e ci è mancata la forza di andare, è stata gestita abbastanza bene. Le partite non sono mai finite, abbiamo preso l'1-1 in un momento in cui eravamo un po' mosci, ma la squadra ha fatto una bella partita, sono dispiaciuto perché potevamo vincere e non siamo riusciti, ma l'importante è aver raggiunto la finale".

Una semifinale di ritorno marchiata a fuoco da Gonzalo Higuain, con una doppietta: "E' in buona condizione e si vede, lo dimostra la lucidità che ha sotto porta", afferma l'allenatore bianconero. Poi torna sulla formazione e sulla gestione dei prossimi impegni della Juventus: "Stasera abbiam cambiato otto giocatori giocando a buona intensità e bene tecnicamente, abbiamo iniziato oggi la grande sfida di arrivare in fondo a tutti e tre gli obiettivi, sabato dobbiamo assolutamente vincere col Chievo, poi avremo il Barcellona: sfida da affrontare con consapevolezza, autostima ed entusiasmo".

Il Barcellona, avversario dall'attacco stellare. I tre gol subiti potrebbero rappresentare un'insidia, ma per il tecnico non è così: "Abbiam preso gol ma ce li siamo fatti per conto nostro, poi abbiamo abbassato la tensione. Le partite poi cambiano, in quei momenti bisogna essere più svegli, ma non mi preoccupano le reti subite. Il secondo gol è stato quello che ha rimesso in piedi il Napoli", spiega Allegri, che poi chiude con una battuta sul proprio futuro, ribadendo che ha "intenzione di continuare con la Juventus".

"Io sto bene. Con la società non ci siamo ancora incontrati, ci sono altre priorità, poi ci metteremo a tavolino e valuteremo. La squadra ha grandi potenzialità, se ne trovano poche di meglio in giro della Juventus. In questo momento non ci penso, voglio solo vincere più partite possibili e riempire le settimane di Maggio, quindi passando col Barcellona". Il primo passo è stato compiuto.