Un big match come quello di ieri sera fra Napoli e Juventus, terminato sul risultato di 1-1, meriterebbe tante analisi in ogni suo aspetto. Tuttavia, l'estremo calendario di entrambe le squadre non lascia tanto tempo: mercoledì, stesso posto e stesso orario, ci si gioca l'accesso alla finale della Coppa Italia di quest'anno. Ecco perchè la ciurma bianconera ha ripreso già nella giornata di oggi, anche se appena rientrata a Vinovo, i suoi allenamenti.

Massimiliano Allegri ha gestito la sessione dividendo i calciatori in due gruppi: quelli scesi in campo ieri sera hanno effettuato degli esercizi di scarico, mentre gli altri hanno lavorato ad una seduta di rifinitura tecnica con il pallone fra i piedi. La conferenza stampa di domani darà qualche indicazione di più, ma per le probabili formazioni della prossima gara possiamo già dare delle indicazioni. L'atteggiamento di Madama sarà presumibilmente difensivo, visto che c'è da difendere il 3-1 ottenuto all'andata; insomma, l'obiettivo sarà quello di non prendere gol e poi ripartire in contropiede.

L'allenatore della Vecchia Signora poche ore fa si è espresso così: "Alcuni giocatori quasi non li ho neanche visti, non potevo rischiarli, avrei compromesso tutte le altre partite". Dunque è più che lecito attendersi un buon numero di cambi nell'11 titolare. L'equazione, partendo da quanto detto prima, è semplice: contropiede significa Juan Cuadrado. Difficilmente il colombiano verrà ancora escluso dalla formazione iniziale dopo il riposo di oltre un'ora in campionato. Stesso destino per Paulo Dybala, leader tecnico della squadra, destinato a rientrare da uno stato fisico non ottimale: in Corso Galileo Ferraris si è optato per la cautela, in vista del doppio confronto col Barcellona per il quale si è già perso Pjaca, che starà fuori per molti mesi. Si ricomporrà così il quartetto con Mandzukic ed Higuain, che dovrebbero essere confermati esattamente come Pjanic in mediana; al suo fianco è ballottaggio fra Marchisio e Khedira, con il primo favorito a causa delle rotazioni, ma il secondo in uno stato di forma straordinario. Attenzione però pure alle possibilità di Rincon, che in una competizione secondaria potrebbe trovare finalmente i suoi spazi. Andando a ritroso, in difesa si avvicina una rivoluzione: sulle corsie tornerebbero i brasiliani Dani Alves ed Alex Sandro, mentre al centro Barzagli è pronto a rilevare Chiellini. Fra i pali non ci sono dubbi: Buffon dovrà accomodarsi in panchina, la porta sarà di Neto, estremo difensore di Coppa.

La probabile formazione

(4-2-3-1): Neto; Dani Alves, Barzagli, Bonucci, Alex Sandro; Marchisio, Pjanic; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain.