Un punto che divide: dal punto di vista del risultato, è positivo; dal punto di vista del gioco, è negativo. L’1-1 che la Juventus strappa al San Paolo, in casa del Napoli, nel posticipo domenicale della trentesima giornata di Serie A, ha due volti ben distinti ed espressi. I bianconeri si schiacciano e faticano a ripartire, aggiungendovi anche errori tecnici in eccesso.
Massimiliano Allegri, ai microfoni di Sky nel post-gara, spiega così la scelta tattica dei suoi: “Ci siamo adattati alla partita, la squadra si è adattata bene. Dopo il vantaggio, abbiamo subito loro e abbiamo avuto alcune disattenzioni, con Mandzukic e Asamoah che si sono invertiti i ruoli. La gara è stata bloccata, giocando più lucidi in costruzione avremmo potuto andare dall’altra parte, ma era nelle difficoltà. Ci sono momenti in cui la gara diventa difficile e bisogna adattarsi. Una grande squadra si vede da queste cose, bisogna anche rimboccarsi le maniche, non bisogna aver vergogna ma avere l’umiltà di giocare anche questo tipo di partite. Che poi a Napoli abbiamo fatto 1-1, se vinciamo, non se lo ricorda nessuno”.
Mancata, invece, la fase offensiva, non solo per una scelta, quindi, ma anche per necessità: “Dopo lo 0-1 abbiamo fatto bene i primi 4-5 minuti, con un tiro di Lemina alto, poi non siamo riusciti, allora abbiam avuto bisogno di difendersi. Non potevamo scatenare la velocità del Napoli”. Allegri analizza poi anche il gol subito dai suoi, firmato da Hamsik dopo una grande triangolazione: “Mertens ha fatto una bellissima giocata, fintando il tiro e mettendo la palla dentro. Quando il difensore esce o si scappa all’indietro o si fa fallo”, spiega.
Il pari lascia ora 6 punti di vantaggio della Juventus sulla Roma, seconda in classifica, mentre il Napoli resta a -10. “La Roma è in grado di vincerle tutte e arrivare a 92 – afferma il tecnico dando uno sguardo alla classifica - dobbiamo essere bravi a farne uno in più. Il punto di oggi è importante, il risultato fa la differenza, ma questa è la gara meno importante del campionato e delle due contro il Napoli. Dobbiamo cercare di vincere le altre”. Infine, Allegri ritorna sulle scelte di formazione, un po’ alternative e sorprendenti: “Alcuni giocatori quasi non li ho neanche visti, non potevo rischiarli, avrei compromesso tutte le altre partite”. Occhio al futuro.