Il Chievo domani alle ore quindici sarà impegnato nel match casalingo contro il Crotone a forte rischio retrocessione. I clivensi vengono dalla sconfitta pesante e anomala contro il Bologna, frutto di un secondo tempo terribile, e avranno sicuramente voglia di riscattarsi. Mister Maran dovrebbe avere quasi tutti a disposizione tranne Gobbi che non è al meglio, Hetemaj tornato malconcio dalle nazionali e Gennaro Sardo. Ma apprestiamoci ora a leggere le dichiarazioni del mister dei veronesi.
La prima domanda ha riguardato la conta degli infortunati che come anticipato ha aggiunto Sardo ed Hetemaj al già noto Massimo Gobbi: “Intanto non avremo Gobbi, Sardo e all’ultimo si è aggiunto anche Hetemaj per un affaticamento al flessore dopo gli impegni con la sua Nazionale.
L'ex tecnico del Catania si è concentrato poi maggiormente sul momento della sua squadra e sul match di domani contro il Crotone, mettendo in evidenza la voglia di riscatto dei suoi sia per il Ko dell'andata contro i calabresi sia per il ko nell'ultimo turno in casa del Bologna di Donadoni: "La squadra vuole riscattare non solo la sconfitta subita all’andata, ma anche il recente e pesante ko di Bologna. Non sarà facile perché il Crotone arriverà molto motivato. I ragazzi però vogliono fare bene. Molto spesso giocare in casa per noi non è semplice perché troviamo squadre che si chiudono e trovare spazi diventa difficile. Più che altro bisogna esser bravi ad avere la pazienza giusta e colpire al momento opportuno. Conterà l’atteggiamento,La sfida va affrontata nel modo giusto fino alla fine con “cattiveria mentale”.
Non è mancata poi, lucida e lapidaria come al solito, l'analisi sull'ultima sconfitta al Dall'Ara, un' anomalia per il Chievo abituato a subire sempre pochi gol: "Non è stata ancora archiviata. Piuttosto solo il campo dovrà dimostrare che al Dall’Ara è stato commesso in passo falso da non ripetere. Per “lavare” quel ko servirà una partita di grande temperamento”.
Infine il tecnico del Chievo ha risposto ad una domanda provocatoria riguardo ad un possibile piazzamento europeo della sua squadra che si trova ad orbitare attorno alla decima posizione ma a pochi punti da squadre assai più blasonate come Torino o Milan per citarne due:" E’ il sogno di tutti fare sempre meglio. Non dimentichiamo però che per questa società, aver ottenuto in questi anni tanti punti con un gran margine dalla zona retrocessione è già un bel traguardo. Attenzione dunque a dare tutto per scontato perché di facile non c’è niente. Anzi, diamo non solo alla squadra, ma anche ai vertici del club grande merito per aver contribuito a tagliare questi traguardi. Se col Crotone vincessimo tra l’altro, c’è la possibilità che il Chievo riesca ad avere la matematica certezza della sua permanenza in A con 2 mesi d’anticipo dalla fine del torneo. E’ giusto sottolinearne l’importanza. La salvezza per il Chievo è di vitale importanza. Poi tenteremo anche di piazzarci nella parte sinistra della classifica. I ragazzi sono motivati già da soli è l’incentivo economico che avrebbe il club è solo un ulteriore spinta per farcela”.