"E' la difesa a far vincere i campionati". Un cliché ormai che trova perfetta sintonia se proferito da un casuale componente della Juventus. La dirigenza bianconera parte da questo presupposto e i dati supportano inequivocabilmente il pensiero generale. La lunga cerchia di difensori al servizio di Massimiliano Allegri dovrebbe contare nuovamente su Medhi Benatia nella prossima stagione.
Il difensore marocchino, nonostante i ripetuti acciacchi fisici, fornisce più di una garanzia sulle prestazioni e il minutaggio in crescendo dell'ultimo periodo dimostrano l'importanza dell'ex Roma nelle rotazioni. Prelevato dal Bayern Monaco la scorsa estate con un prestito oneroso di appena 3 milioni, la società di Corso Galileo Ferraris ha la possibilità di acquistarlo definitivamente entro il 30 Maggio 2017 a fronte di un corrispettivo di 17 milioni pagabili in due rate.
Insomma, la Juventus guarda al presente in vista del mese di fuoco che deciderà molto sulle tre competizioni in ballo ma l'occhio è sempre vigile sulle vicende future. Con la carta d'identità che segna un anno in più per Barzagli (probabilmente sarà l'ultima) e Chiellini e l'arrivo del promettente Mattia Caldara nella stagione 2018/19, il riscatto di Benatia diventa quasi obbligatorio anche perché nel panorama europeo pochi sono i centrali dalla qualità-prezzo simile. Lui, Bonucci e Rugani saranno con tutta probabilità in prima linea nelle rotazioni del prossimo anno, freschi e motivati per affrontare l'agguerrita concorrenza.
L'asse con Monaco di Baviera è piuttosto caldo: se da un lato c'è Benatia a 17 milioni, dall'altro spunta Kingsley Coman a 21. Un riscatto per parte con il desiderio Douglas Costa sempre vivo nei pensieri di Marotta e Paratici. Il tavolo potrebbe contenere, dunque, altri oggetti di discussione ma per ora testa al campo, con il finale di stagione che può indirizzare nettamente i futuri piani di mercato (vedasi il grave infortunio di Pjaca).