Ripresi nella giornata di lunedì gli allenamenti, continua a pieni ritmi la preparazione del Sassuolo di Di Francesco, che nell'anticipo di sabato prossimo ospiterà una Lazio lanciata verso la Champions League. Non una squadra facile, per i neroverdi, lontani dalla zona retrocessione ma intenzionati comunque a concludere dignitosamente una stagione complicata e falcidiata da moltissimi infortuni. Per affrontare al meglio i laziali, dunque, il tecnico promesso sposo della Fiorentina ha spinto al limite i suoi ragazzi, proponendo già da ieri doppie sedute di allenamento.

Al Ricci, infatti, dopo i consueti esercizi iniziali, i neroverdi hanno intrapreso sessioni fisiche in palestra, seguiti da allenamenti specifici per reparto. Nel pomeriggio, invece, Di Francesco ha optato per soluzioni tecnico-tattiche, con conseguente partitella finale. Escludendo l'infortunato Gazzola, a parte hanno lavorato i nazionali Berardi, Pellegrini e Ricci, più Defrel e Mazzitelli. 

Stando, dunque, alle prime indicazioni, i romagnoli dovrebbero scendere in campo adottando il solito 4-3-3, con il portiere Consigli protetto da Acerbi e Cannavaro. Sulla destra dovrebbe esserci Lirola, mentre sull'out mancino è pronto Peluso. In caso di non perfette condizioni del difensore Cannavaro, il terzino ex Juve dovrebbe essere dirottato al centro, con Dell'Orco lanciato dal 1'. Pochi dubbi, invece, a centrocampo, con Missiroli protetto dalle mezz'ali Pellegrini e Duncan. Nel tridente, Matri, affiancato da Domenico Berardi e Politano. Non è da escludere, comunque, una maglia da titolare per Ragusa.

Nessun cambio radicale di formazione, dunque, per Di Francesco, pronto vendicarsi dopo la sconfitta dell'andata. Nel match dell'Olimpico, infatti, a vincere furono proprio i ragazzi di Inzaghi, che dopo un primo tempo equilibrato ingranarono la marcia, mandando KO gli avversari grazie alle reti di Lulic ed Immobile. Inutile, per i neroverdi, la rete di Defrel

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Acerbi, Cannavaro, Peluso; Pellegrini, Missiroli, Duncan; Berardi, Matri, Ragusa.