A Pescara era ammessa solo la vittoria e puntualmente questa è arrivata. In realtà è solo la seconda imposizione delle zebrette in questo 2017, che ha regalato in queste prime settimane poche soddisfazioni. Un po' come a inizio stagione però, la partita con la Juventus sembra aver ridato corrente elettrica ad una squadra un po' spenta. Non che mancassero le prestazioni (contro la Lazio il tocco di mano di Alì Adnan lo stanno ancora cercando tra i replay), però che qualcosa non funzionasse era evidente e la media punti scarsissima, con pochissimi gol all'attivo, era lì a confermarlo. Non che questi quattro punti ora ci dicano che questa Udinese sia una forza della natura, ma ridanno la fiducia che Delneri stava un po' smarrendo e, soprattutto, punti. Col Palermo allo Stadio Friuli (Dacia Arena) infatti il discorso salvezza si potrebbe definitivamente chiudere, salendo a quota 36 e lasciando i rosanero terzultimi con soli 15 punti. In questo modo si potrebbero provare alcuni giovani rimasti nell'oblio, come Ewandro, Balic e Lucas Evangelista, dando poi minuti a Faraoni se dovesse recuperare in tempo (sempre tenendo conto del famoso affaire Gnoukouri, di cui non si sa ancora niente di ufficiale).
Prima di poter fare tutti i vari ragionamenti però, c'è una partita da preparare e Delneri avrà un po' di cambi da effettuare. Contro il Pescara, per la prima volta da tempo immemore, si è fermato Karnezis, ne avrà almeno per due settimane, quindi Scuffet potrà togliersi via le ragnatele e giocarsi almeno due partite complete per dimostrare il suo valore e creare problemi questa estate, quando l'Udinese avrà quattro portieri potenzialmente titolari per un solo posto. In difesa Felipe continua a lavorare a parte e non è quindi da escludere che sia costretto a restare a riposo anche per Palermo. Nel caso, farebbe la felicità di Angella, che, come ribadito in questi giorni dal suo agente, Gianluca Berti, vuole giocare: “In estate sicuramente qualcosa si muoverà, c'è stato qualcosa a gennaio ma l'Udinese non l'ha voluto cedere. Ogni volta che gioca, la squadra vince sempre. Battute a parte, la realtà dei fatti è questa. Speriamo che il ragazzo trovi spazio”. Non sembrano poi esserci altri particolari dubbi per ora. In mezzo i giocatori titolari (Badu, Hallfredsson e Jankto) sembrano essere quelli più in forma. Un gran peccato per Kums, che alla fine sembra essersi demoralizzato e rassegnato ad un finale di stagione da comparsa, come dimostra l'errore commesso in occasione del gol di Muntari. In avanti Duvàn Zapata sembra essere ritrovato, più a livello mentale che fisico, dato che è stato tecnicamente sempre integro in questa stagione. Thereau continua a svolgere il suo lavoro personalizzato per recuperare dal problema che ha avuto al ginocchio. Domani consueta amichevole del giovedì. Sarà il Mestre l'avversario di questa settimana.
Facendo un rapido passaggio sul mercato in divenire. Il DS Bonato è stato interpellato sulla questione portieri, dato che dietro a Karnezis ce ne sono tre pronti ad esplodere e il problema sembra di difficile soluzione: "Meret alla Juve? Mi sembra che corriamo un po’ troppo. Lasciamo finire questa stagione sperando magari che Alex vinca il campionato di B con la Spal e poi ne riparliamo. Certi discorsi sono prematuri. Perisan? Anche lui è un profilo molto interessante che ha ricevuto ancora una volta la preconvocazione dall’Under 20. In questo ruolo siamo messi bene. Karnezis? Orestis è un ragazzo positivo, con valori importanti. Dovremo fare un ragionamento corretto sia per lui che per gli altri. Ma questi problemi è meglio averli, credetemi". Oltre alla già preannunciata richiesta di spazio di Angella, c'è quella di Heurtaux invece che non è stata presa in considerazione, quindi in estate l'addio sembra certo. Kums poi sembra aver considerato conclusa l'avventura ad Udine, almeno per come sta giocando. Il riscatto di Duvàn Zapata sarà difficile, tante squadre lo vogliono e, come detto da Bonato nei giorni scorsi, ogni discorso è da rinviare a fine stagione in questo senso. Non c'è poi l'intenzione di cedere Jankto, Fofana e Samir, i tre giovani che meglio si stanno esprimendo in questa annata. Su di loro Inter, Juventus e altre big hanno chiesto informazioni, ma l'intenzione è quella di tenerli per i classici tre anni, come sempre fatto per tutti i talenti passati per Udine.