Momento di vigilia per la Juventus, che attende la visita di domani sera da parte del Porto per la gara di ritorno degli ottavi di Champions League. I ragazzi di Nuno Espirito Santo hanno tutta l'intenzione di violare il fortino dello Stadium ​e ribaltare lo 0-2 subito in casa lo scorso 22 febbraio.

Nella lunga storia europea dei bianconeri in Europa, sono due le partite precedenti in cui si sono aggiudicati un 2-0 esterno nella gara di andata di confronti ad eliminazione diretta. Entrambi i precedenti si sono risolti in favore della Vecchia Signora​, la quale è riuscita sempre a passare al turno successivo. Il primo precedente risale ai quarti di finale della Coppa UEFA 1989/90 dove i piemontesi, guidati da Dino Zoff, affrontarono i tedeschi dell'Amburgo.

Le reti di Salvatore Schillaci e Pierluigi Casiraghi permisero alla Juve di espugnare il Volksparkstadion. I due marcatori della gara segnarono entrambi nel secondo tempo e misero il risultato in ghiaccio in sei minuti: il primo gol lo segna Totò con un tiro ravvicinato che beffa il portiere avversario; il secondo è un colpo di testa proveniente da calcio piazzato. Nella gara di ritorno a Torino, l'Amburgo vinse 2-1 ma venne comunque eliminato dalla competizione.

Col prosieguo del torneo, Madama si liberò prima del Colonia in semifinale e poi affrontò la Fiorentina nel doppio confronto valido per la finalissima. La gara di andata andò in favore della Juve, che vinse 3-1 con reti di Roberto Galia, Casiraghi e Luigi De Agostini; Renato Buso segnò il momentaneo 1-1. Il pareggio a reti bianche al ​Franchi decretò la vittoria finale dei ragazzi di Zoff, alla seconda affermazione nella competizione.​

La stagione successiva i bianconeri disputarono la Coppa delle Coppe e ai sedicesimi affrontarono lo Sliven, club proveniente dalla Bulgaria. A quella occasione risale il secondo precedente. Nella gara di andata, Schillaci e Roberto Baggio firmarono il successo delle Zebre ​in terra balcanica. Nella gara di ritorno, la squadra di Luigi Maifredi risolse la pratica con un tennistico 6-1 nel quale ci furono le marcature di Baggio (doppietta), Schillaci, Corini, Bonetti e Julio Cesar.

Il cammino juventino nella competizione proseguì con l'agevole impegno con l'Austria Vienna, che venne eliminato con un doppio poker tra andata e ritorno. Nei quarti di finale, invece, fu la volta dell'RFC Liegi: i belga subirono un 3-1 a domicilio all'andata e persero 3-0 al Delle Alpi​ nella gara di ritorno. La grande cavalcata si concluse alle semifinali, ad opera del Barcellona: i blaugrana si aggiudicarono per 3-1 il primo atto, mentre la Juventus si consolò magramente con il successo di misura nella gara di ritorno.