Dopo la tumultuosa avventura londinese nel distretto di Newham, sponda West Ham, Simone Zaza sembrava essere destinato a ritornare alla Juventus questa estate, ma la presenza del nazionale italiano nell'ultima partita di Liga contro il Gijon ha fatto scattare la clausola dell'obbligo di riscatto presente nel contratto di prestito. 

Il match contro la penultima in classifica della Liga ha sancito infatti la decima presenza dell'attaccante di Policoro con la maglia valenciana, partite in cui ha segnato due gol pesantissimi contro Athletic e Real Madrid, facendo scattare l'obbligo di riscatto fissato a 16 milioni di euro. La cifra però è destinata ad aumentare. In primis, perché alla cifra del riscatto ci saranno da aggiungere i due milioni del pagamento del prestito, poi perché nel contratto sottoscritto dai due club c'è un ulteriore clausola che prevede il versamento di quattro milioni di euro se il giocatore raggiungerà le 70 presenze in maglia Taronges. 

Zaza è contento del passaggio al Valencia e lo ha ammesso anche a caldo a fine partita: "non so ancora se è ufficiale, credo di sì e, comunque, voglio che sia così. Mi piacerebbe rimanere qui per molti anni, sono felice, anche se oggi, in considerazione di prestazione e risultato non c’è troppo da essere entusiasti". E come dare torto all'ex Sassuolo. Da quando è approdato in terra spagnola, la sua nuova società gli ha mostrato una grandissima fiducia nelle sue capacità, rivelando tramite le parole del direttore sportivo Alesanco le intenzioni di trattenerlo in Spagna. Il ds valenciano ha spinto sin dal primo momento per raggiungere la fatidica quota di dieci presenze ed ora che sono state raggiunte, a Zaza spettano altri quattro anni di contratto nell'avventura che potrebbe essere la più importante della sua carriera. 

Per la Juventus questi sedici milioni sono molto importanti in vista del mercato estivo, dove Madama tenterà qualche altro colpo ad effetto per avvicinarsi ulteriormente alle tre big del calcio europeo. Il nome, per ora, è uno: Alexis Sanchez.